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Incendi in Sicilia nel palermitano e nel messinese: scuole chiuse a Cefalù, diramata allerta rossa

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In questi giorni le alte temperature e i venti che stanno soffiando in Sicilia stanno purtroppo favorendo lo scoppio di vari incendi nelle zone del messinese e del palermitano.

Situazione critica

“La Regione richiamerà in servizio gli operai antincendio del Corpo forestale per fronteggiare al meglio le condizioni climatiche straordinarie previste in Sicilia nei prossimi giorni”, aveva annunciato mercoledì il governatore Renato Schifani, come riportato sul sito ufficiale della Regione Sicilia, dopo il via libera della giunta regionale, riunita d’urgenza, alla dichiarazione dello stato di crisi e di emergenza regionale nell’Isola per dieci giorni.

Alla base della delibera, la relazione del capo del dipartimento della Protezione civile della presidenza della Regione, Salvo Cocina, che in particolare per ieri 19, e oggi, 20, ha previsto forti venti di scirocco e temperature più alte delle medie con punte sui 35 gradi.

I roghi a Cefalù

Effettivamente decine di roghi, come riporta SkyTg24, si sono registrati nelle ultime ore soprattutto a Termini Imerese, Cefalù e Villafranca Tirrenica. Sul posto squadre dei vigili del fuoco, della forestale e dei volontari della protezione civile regionale.

“Oggi permane allerta rossa. Tutte le strutture operative competenti attivino le conseguenti fasi operative. Tutte le organizzazioni di volontariato di Protezione civile diano disponibilità per mantenere alta la sorveglianza sul territorio ed intervenire sui focolai in modo da evitare che il fuoco divampi”, ha detto Cocina, direttore generale della Protezione civile siciliana.  

Il sindaco di Cefalù Daniele Tumminello ha disposto ieri la chiusura delle scuole di ogni ordine e grado per oggi, venerdì 20 ottobre. “A fini precauzionali, per evitare situazioni di rischio e pericolosità connesse alla situazione in atto e in evoluzione nelle prossime ore e domani, per la sicurezza della popolazione scolastica come anche per garantire una migliore fluidità del traffico veicolare ed evitare sovraccarico alla viabilità in caso di emergenze è stata emessa un’ordinanza di chiusura di tutte le scuole di ogni ordine e grado della città”, ha fatto sapere il primo cittadino. 

“L’allerta non è finita”

“Per tutta la giornata di ieri, la scorsa notte e ancora oggi il personale e i mezzi del Corpo forestale e della Protezione civile regionale, assieme ai vigili del fuoco, sono stati e sono impegnati a contrastare e contenere numerosi incendi, favoriti dalle temperature elevate e dal vento di scirocco, divampati soprattutto nella Sicilia occidentale e centrale, nell’area etnea e sulla fascia tirrenica. L’allerta non è ancora finita, ma grazie alla dichiarazione dello stato di crisi deliberato dal mio governo mercoledì scorso abbiamo potuto richiamare in servizio quasi 1600 forestali e fronteggiare con più risorse questa nuova emergenza. Ringrazio coloro che in questi giorni si stanno prodigando senza sosta per tutelare i siciliani e il nostro territorio”, questo quanto riporta un comunicato del presidente della Regione Siciliana Renato Schifani di oggi pomeriggio, 20 ottobre.

“Ho chiesto ai direttori del Corpo forestale e della Protezione civile – prosegue Schifani – di continuare ad operare oggi e nei prossimi giorni con la massima attenzione per intervenire tempestivamente ed evitare danni a persone, beni, attività imprenditoriali e all’ambiente, anche individuando e denunciando gli autori di inneschi dolosi o di comportamenti colposi. L’azione del mio governo prosegue con decisione per migliorare il sistema di monitoraggio, prevenzione e spegnimento dei roghi. Le misure illustrate l’altro ieri all’Assemblea regionale siciliana vanno in questa direzione, a cominciare dalla Sala operativa unificata che realizzeremo nel quartiere Brancaccio di Palermo”.