No, la mascherina non può essere abbassata al banco, lo si chiarisce durante la conferenza di servizio del 31 agosto, dedicata ai dirigenti scolastici. Viene infatti ribadito dagli esperti: la mascherina si porta sempre. In questo momento non c’è la possibilità di abbassare la mascherina al banco in posizione statica.
Gli unici esenti ancora una volta sono solo i bambini sotto i 6 anni e i soggetti con disabilità incompatibili con l’uso dei dispositivi di protezione.
Gianni Rezza, Direttore del Dipartimento di Malattie Infettive e Direttore Generale della Prevenzione presso il Ministero della Salute interviene a chiarire alcuni aspetti delle procedure anti contagio: “La variante Delta è altamente trasmittente – avverte – ecco perché necessitiamo di efficaci misure di contrasto al Covid”. E precisa: “Abbiamo strumenti ordinari come quello dei vaccini; e poi abbiamo le misure come le mascherine e il distanziamento. Laddove non sia possibile il distanziamento, sono le mascherine a fare da filtro meccanico”.
E sulla popolazione scolastica chiarisce: “No screening indiscriminato, ma piano di monitoraggio che serve a monitorare l’entità e l’andamento di eventuali infezioni a livello scolastico”.
Infine il Green pass, la certificazione verde che segnala la necessità del vaccino o del tampone. Il green pass diminuisce statisticamente il rischio di trasmissione del contagio”. Quanto all’ipotesi di un controllo del Green pass a campione, come avviene per i ragazzi dell’Università, la risposta è no. Prendere servizio significa farlo secondo legge e oggi il Dl 111 dispone che chi prenda servizio lo faccia con il Green pass.
“Tutti questi strumenti insieme – spiega Gianni Rezza – contribuiscono a creare un buon margine di sicurezza per la ripresa delle lezioni”.
No contenimento assoluto del contagio, quindi, ma diminuzione probabilistica del rischio.
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