Per la serie: ragazzi difficili? No grazie. Un ennesimo caso di diritto allo studio violato in Sicilia a Caltanissetta. Un quindicenne, con piccoli precedenti penali, è stato affidato alla comunità per minori “Santa Brigida”, gestita da don Giuseppe Alessi, perché in precedenza era stato rifiutato (nel vero senso del termine) da tutte le scuole medie della città. Solo l’amabile intervento del vescovo Monsignor Mario Russotto ha permesso al giovane di frequentare la prima media presso la scuola privata “Istituto Signore della Città”. E i costi della retta ovviamente saranno a carico della diocesi.
Comunque sia, il Ministro della Pubblica Istruzione, Giuseppe Fioroni, ha già disposto l’invio di un’ispezione per lo spiacevole caso del giovane siciliano. A renderlo noto un comunicato stampa di viale Trastevere.
L’ispezione “dovrà accertare i fatti e le eventuali responsabilità che attengono al diritto all’istruzione”. Che ricordiamo è un sacrosanto diritto sancito dalla nostra “cara” Costituzione. Innegabile, quindi, non è vero?
Riceve periodicamente minacce e pesanti insulti la preside Annalisa Savino, dirigente del liceo scientifico Leonardo…
Il Ministero dlel'Università e Ricerca ha pubblicato il Decreto Ministeriale n. 627 contenente le modalità e…
Scade alle ore 12 del 3 magigo 2024 il termine per presentare domanda per accedere…
La consueta scadenza del 31 marzo per la rilevazione dei permessi di cui alla legge…
Si avvicina la data dell'inizio dell'esame di Maturità 2024: quali sono le novità introdotte dall'annuale…
Quali libri leggere in classe? Spesso per i docenti è difficile selezionare i titoli da…