La guerra in Ucraina nei libri di testo nelle scuole russe

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    I nuovi libri di testo russi nelle scuole sostengono che l’aggressione non provocata di Mosca contro l’Ucraina è uno sforzo per liberare il paese da un “regime nazista” e dall’influenza occidentale. 

    Ma non solo, pare che sia pure riportata la questione relativa al fatto che  non esisteva un’Ucraina indipendente e  che il paese sia stato tradizionalmente parte della Russia e che russi e ucraini sono “un solo popolo”.

    Oltre a questa narrazione, i libri includerebbero mappe che mostrano le regioni occupate in Ucraina come parte della Russia. 

    Le foto dei libri pubblicate dai media statali mostrano che chiamano l’Ucraina uno “stato ultranazionalista” in cui ogni dissenso è perseguitato e “tutto ciò che è russo è dichiarato ostile”. 

    Altrove, gli autori dicono agli studenti che quando cercano informazioni sull’Ucraina su Internet, dovrebbero ricordare che esiste “un’industria globale per la produzione di video messi in scena e foto e video falsi”.

    Secondo una dichiarazione del ministero dell’Istruzione questa didattica scolastica promuove “il patriottismo, l’amore e il servizio per la patria”, mentre il leader della Chiesa ortodossa russa, il patriarca Kirill parlerebbe di  “Riunificazione con la Crimea”, “Valori tradizionali della famiglia”, “La Russia è leader nell’industria nucleare”.

    Alcune lezioni riguardano i successi passati della Russia, come le sue esplorazioni spaziali, ma molte sono incentrate sul suo ruolo nel mondo come “difensore” di altri paesi. “Queste lezioni si rivolgono a studenti di appena sei anni per giustificare l’invasione e creare supporto per i simboli di guerra”.

    Un parte della sezione didattica afferma che “la Russia è un paese che rispetta la libertà e la sovranità di altri paesi”.