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Lavoratori fragili, proroga dello smart working fino al 31 ottobre 2021

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Fino al 31 ottobre 2021 è prorogata la possibilità di concedere il lavoro agile ai lavoratori fragili.

La proroga è contenuta nel D.L. 105 del 23 luglio scorso, con il quale sono state adottate ulteriori misure urgenti per fronteggiare l’emergenza epidemiologica da COVID-19 e per l’esercizio in sicurezza di attività sociali ed economiche.

Per lavoratori fragili si intendono coloro che sono:

  • in possesso del riconoscimento della disabilità con connotazione di gravità (articolo 3, comma 3, della legge n. 104 del 1992)
  • in possesso di certificazione attestante una condizione di rischio derivante da immunodepressione o da esiti da patologie oncologiche o dallo svolgimento delle relative terapie salvavita.

Tali lavoratori possono essere adibiti a diversa mansione compresa nella medesima categoria o area di inquadramento, come definite dai contratti collettivi vigenti, o lo svolgimento di specifiche attività di formazione professionale anche da remoto.

Questa disciplina si applica anche al periodo che va dal 1° luglio 2021 alla data di entrata in vigore della disposizione, che è appunto il 23 luglio 2021.

A seguito della proroga, per garantire la sostituzione del personale docente, educativo e ATA delle istituzioni scolastiche l’autorizzazione di spesa è stata incrementata di 16,95 milioni di euro per il 2021.

Come evidenziato dalla FLC CGIL, il decreto non proroga, per la stessa tipologia di lavoratori dipendenti, un’altra normativa transitoria, che ha trovato applicazione per il periodo 17 marzo 2020-30 giugno 2021 e che riconosceva, a determinate condizioni, l’equiparazione del periodo di assenza dal servizio prescritto dalle competenti autorità sanitarie e dal medico di assistenza primaria che avesse in carico il paziente, al ricovero ospedaliero.