Home Sicurezza ed edilizia scolastica Le scuole devono resistere anche agli atti vandalici

Le scuole devono resistere anche agli atti vandalici

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Alle polemiche sulla sicurezza delle scuole di Campobasso si aggiungono quelle legata alla mancata installazione di un impianto di videosorveglianza all’interno della scuola Igino Petrone, bersaglio di diverse incursioni vandaliche, l’ultima delle quali si è consumata nella settimana appena conclusa. Subito dopo il raid, alcuni genitori di alunni dell’istituto hanno interpellato l’amministrazione comunale chiedendo un intervento per prevenire nuovi atti simili: quindi l’installazione di un antifurto. Un articolo pubblicato in un sito web locale ricorda che poco meno di un anno fa (il 15 dicembre 2015), una determinazione dirigenziale affidava ad una ditta specializzata i lavori per un impianto “anti intrusione” nell’Istituto scolastico Petrone. «Al fine di non turbare il regolare svolgimento delle lezioni e la sensibilità dei bambini – aggiunge – si concordava l’opportunità di svolgere i lavori subito dopo l’anno scolastico». La ditta si presentava nella scuola a luglio ma «veniva rimandata a casa dagli operatori scolastici per ragioni, ad oggi, ancora sconosciute.