Viaggi di istruzione, mensa ed erogazioni liberali sono solo alcune delle spese d’istruzione che si potranno detrarre nel 730/2017.
Tutte le novità di quest’anno, già anticipate in questa notizia, sono contenute in una corposa circolare dell’agenzia delle entrate, la n. 7 del 4 marzo 2017.
In sintesi, è possibile detrarre il 19% delle spese sostenute per la frequenza delle scuole dell’infanzia e del primo ciclo di istruzione del sistema nazionale di istruzione (scuole statali e scuole paritarie private e degli enti locali), nonché delle scuole secondarie di secondo grado.
{loadposition carta-docente}
Si tratta in sostanza:
Non è invece possibile detrarre le spese sostenute per acquistare materiale di cancelleria e testi scolastici, e neppure il servizio di trasporto scolastico.
Al massimo è possibile detrarre 564 euro per l’anno 2016 per alunno o studente, da ripartire tra gli aventi diritto.
Si precisa che la detrazione non è cumulabile con quella prevista dall’art. 15, comma 1, lett. i-octies) del TUIR per le erogazioni liberali a favore degli istituti scolastici. Tale incumulabilità si riferisce al singolo alunno.
{loadposition facebook}
La notizia è esplosa ieri: il giornalista Franco Di Mare, 68 anni, ex inviato di…
Un fantasma si aggira tra i banchi di scuola ... un qualcosa di già visto…
Intervenuta nel corso della diretta della Tecnica risponde live dal titolo "Percorsi abilitanti docenti, pubblicati…
In riferimento al decreto ministeriale n. 37 del 29 febbraio 2024 relativo all’aggiornamento delle graduatorie…
Ieri, 9 aprile, la presidente del Consiglio Giorgia Meloni si è ufficialmente candidata alle elezioni…
Il vicepremier Matteo Salvini, leader della Lega, ha commentato le parole del generale Roberto Vannacci…