“Vogliamo affermare in modo netto che le scuole sono sempre state e debbono continuare ad essere un organismo per la formazione del cittadino; in questa funzione la professione docente è organo vitale troppo spesso sminuito”.
Con questa prospettiva la Gilda invita tutti gli associati a presentare una proposta di intervento al Convegno che si terrà a Vicenza. L’arco cronologico che si intende abbracciare è quello che si dipana dal 1870 al 1994.
I temi da affrontare (indicativamente) possono configurarsi come un susseguirsi di “storie”: della legislazione scolastica, dell’immagine dell’insegnante, delle scienze e delle matematiche, dell’alfabetizzazione, della lettura e delle biblioteche scolastiche, degli strumenti didattici, dell’insegnare ai disabili, del formare gli stranieri, del rapporto genitori-figli.
Il tutto possibilmente presentato sotto forma di “studi di caso” ovvero di esperienze vissute e meditate. Rappresentando vitalità e criticità della vita scolastica, dagli asili nido ai licei, la Gilda intende proporre riflessioni e soluzioni per l’oggi e per il domani: la storia delle scuole di ieri è un monito per costruire il futuro della professione docente e della scuola italiana.
Un riassunto di ogni intervento dovrà essere presentato entro e non oltre il 10 settembre a [email protected] le relazioni non potranno superare i 15 minuti.
