Home Didattica Lezioni con video e tablet al posto dei libri

Lezioni con video e tablet al posto dei libri

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Il progetto è stato presentato ad ABCD+Orientamenti, il Salone dell’ educazione, dell’orientamento e del lavoro in corso a Genova.

Il progetto ridefinisce il rapporto fra spazi, tempi e metodi di apprendimento. Negli istituti che hanno aderito gli spazi sono riorganizzati per essere sfruttati al meglio ed è in vigore il metodo dell’apprendimento intervallato, dove ogni 10 minuti di lezione i ragazzi possono prendersi una pausa, ci sono tablet al posto dei libri di testo. Il materiale didattico è in rete. E c’è chi ha scelto la didattica capovolta al posto delle lezioni frontali: a scuola attività collettive, laboratori, ricerche con la guida dell’insegnante, a casa si studia ciò che è emerso da quanto fatto a scuola in gruppo.

Indire ha presentato anche due modelli didattici realizzati appositamente per le piccole scuole di montagna e sulle isole minori. In questo caso, il maestro sarà innovativo, moderno, potrà fare lezione in videoconferenza, una sorta di maestro virtuale. Ad andare a scuole in zone disagiate, sono 900 mila studenti, 1400 gli istituti coinvolti. Solo in Liguria sono oltre 26 mila gli studenti che frequentano i 32 istituti scolastici in comuni montani.

Il progetto «Piccole scuole crescono», vuole essere un network aperto a tutti gli istituti interessati a introdurre formule didattiche innovative che possano fronteggiare i ricorrenti problemi delle scuole isolate. I nuovi modelli didattici saranno orientati sulla didattica condivisa, dove classi di scuole diverse potranno confrontarsi in videoconferenza e quella dell’ambiente di apprendimento allargato, in questo caso gli studenti di classi diverse lavorano a un progetto disciplinare comune.