La scheda prevista dal Rosatellum è unica (una per la Camera e una per il Senato, molto simili). Sulla scheda l’elettore esprime il voto sia per la parte maggioritaria sia per la quota proporzionale.
Sotto ad ogni candidato nel maggioritario ci saranno i simboli delle liste a lui collegate nel proporzionale e accanto al simbolo delle liste saranno stampati i nomi dei candidati del corrispondente listino bloccato.
Si potrà votare:
con un segno su una lista (che vale anche per il candidato corrispondente).
con un segno sul nome di un candidato nell’uninominale. Due le possibilità in questo caso per quanto riguarda la parte proporzionale:
se il candidato è sostenuto da una sola lista, il voto si trasferisce a quella lista;
se il candidato è sostenuto da più liste, il voto viene distribuito tra le liste che lo sostengono proporzionalmente ai risultati in quella circoscrizione elettorale;
È previsto espressamente che in caso di doppio segno su un candidato e sulla lista corrispondente il voto rimanga valido.
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