“La decisione di blindare la legge di bilancio al Senato ha pesanti ripercussioni anche sull’università e sul diritto allo studio. In primo luogo, le 400 borse di studio di 15.000 euro previste non rispondono al principio di equità e neppure a quello di merito”. Lo dichiara la deputata e responsabile scuola e universita’ di Forza Italia, Elena Centemero. “Forza Italia aveva presentato alla Camera alcuni emendamenti sul diritto allo studio per ampliare la platea degli studenti a cui è rivolta la detassazione e aumentare i criteri di merito. È poi inaccettabile che i criteri di valutazione per le 400 borse di studio siano le valutazioni scolastiche degli ultimi anni della scuola secondaria o la segnalazione da parte delle scuole. Servono criteri oggettivi ed univoci. Le studentesse e gli studenti sono contrari a questo provvedimento”,conclude.
[…] Con effetto da provocare turbamento e disagio negli alunni […]. “Mancavano pianificazione e contesto”…
Educare alla sessualità e all’affettività a scuola significa promuovere la conoscenza e la consapevolezza delle proprie emozioni per…
Proposte per un quinquennio di lavoro al Consiglio Superiore della Pubblica Istruzione - Lista X…
Ancora una volta si registrano quesiti errati nelle prove del concorso a cattedre. Dopo il…
La questione è oggetto di diverse interpretazioni (non sempre corrette), per cui è opportuno fare…
La geometria è una branca fondamentale della matematica che richiede una solida comprensione dei concetti spaziali e delle relazioni geometriche.…