Dopo lo scritto di italiano e la seconda prova, diversa per tutti gli indirizzi, tocca al cosiddetto “quizzone”, che per molti ragazzi rappresenta la prova più difficile. Il test è predisposto da ciascuna commissione sulle materie previste dal percorso di studi dell’ultimo anno scolastico e tenendo in considerazione delle indicazioni del Consiglio di classe. I ragazzi devono rispondere su tutte le materie previste dal programma. E dopo aver affrontato la terza prova, agli studenti dell’ultimo anno mancheranno solo gli orali. L’esame potrà partire da eventuali esperienze condotte in alternanza o in tirocinio. Quest’anno sono 149 gli istituti coinvolti nel progetto Esabac, per il rilascio del doppio diploma italiano e francese.
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