Home I lettori ci scrivono Mobilità, un vero pasticcio all’italiana

Mobilità, un vero pasticcio all’italiana

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Gentili OO.SS, tecnici Miur e politici vari, in merito all’ultima contrattazione tra le parti per la mobilità definitiva degli insegnanti (contratto importantissimo perchè regola la vita affettiva, assistenziale e professionale di centinaia di migliaia di lavoratori, docenti e ATA) si sta prospettando un autentico accavallamento normativo fra la prima tranche di assunti del 2015 in fase 0 e A, cioè su turnover, i primi nelle graduatorie regionali di merito dell’ultimo concorso selettivissimo e i primi nelle graduatorie per titoli provinciali (graduatorie provinciali ad esaurimento per titoli culturali e di servizio) e le fasi successive (B,C).

I primi assunti, in fase 0 e A, avrebbero lo status precedente alla L 107 e cioè: sede definitiva su scuola nella provincia assegnata (non sempre scelta) per un triennio ma contemporaneamente interviene la L. 107 con altre 2 fasi di assunzioni (la fase B nazionale sui posti rimasti vacanti dopo fase 0 e A, posti cioè assegnati a chi era DOPO i docenti 0 e A nelle graduatorie sia del CONCORSO che nelle GUADUATORIE PROVINCIALI e la fase C dei posti di potenziamento assegnati SOTTO CASA a dicembre a insegnanti che hanno ottenuto in maggioranza la PRIMA PROVINCIA SCELTA pur occupando POSIZIONI SUCCESSIVE ai docenti delle fasi 0,A,B!!!).

La mobilità interprovinciale preclusa ai docenti delle fasi 0 e A (e che ora si vuole concedere IN CODA a tutti gli altri docenti) come a tutti i neoassunti degli anni precedenti che rientrassero nel primo triennio di carriera era motivato dal consentire negli anni di blocco il trasferimento interprovinciale di chi usciva dal triennio ed entrava nel quarto anno di ruolo ma ora, se un gran numero di neoassunti (B,C) godesse subito della DEROGA al vincolo triennale CON IMMOTIVATA PRECEDENZA è evidente che la SATURAZIONE dei posti liberi sarebbe lampante (se un neoassunto B,C può cambiare subito provincia perchè distinguere allora fra neoassunti senza rispettare l’ordine di assunzione nel 2015 e cioè 0,A,B,C?).

A ciò si aggiunga che la L 107 prevede che gli assunti entro il 2014/2015 indipendentemente dall’anno di assunzione (quindi ancora nel vincolo triennale, in teoria) godrebbero di una DEROGA allo stesso vincolo triennale e di precedenza anche con punteggio minore rispetto a tutti gli altri assunti successivamente. Questi docenti, assunti nel 2014/2015, avrebbero inoltre diritto anche ai passaggi di cattedra e di ruolo (concessi a chi ha superato l’anno di prova, per la maggioranza docenti a partire da 2 anni di servizio).

Pertanto i docenti delle fasi 0 e A sarebbero considerati SUCCESSIVAMENTE ai docenti assunti entro il 2014/2015 che godrebbero di deroga al vincolo TRIENNALE e di possibilità di MOBILITà anche professionale (sempre con precedenza) e SUCCESSIVAMENTE ai docenti delle fasi B e C nei trasferimenti interprovinciali ( pur essendo i docenti delle fasi B e C assunti per ultimi)…..

Quali posti interprovinciali rimarrebbero per i docenti delle fasi 0 e A se questi vengono PRECEDUTI da docenti 2014/2015 e PRECEDUTI dai docenti delle fasi successive (B,C) ???

Tutto questo è iniquo e da correggere, considerando che gli assunti di fase 0 e A erano previsti dal decreto Carrozza e non sono stati assunti negli anni precedenti (quindi entro il 2014/2015 che dà diritto a DEROGA e precedenze nella mobilità) solo per motivi finanziari anche se le loro assunzioni erano state già programmate dai ministri e governi precedenti!!!

Un vero pasticcio all’italiana!