L’articolo “Piero Angela e la pagella, tutti 6 e un 9 di educazione fisica” da una parte dice una verità sacrosanta, che ha riguardato molti grandi personaggi (p.es. Thomas Mann, Agata Christie, Einstein). Ma dall’altra parte rischia di veicolare, per chi lo interpretasse superficialmente, un messaggio profondamente errato e pericoloso: “andate male a scuola? Non preoccupatevi: diventerete dei Piero Angela”.
Ma quanti cattivi studenti sono diventati famosi divulgatori come lui? Ne ho avuti, fra i miei allievi, di cattivi studenti, ma nessuno di loro è assurto a tanta fama. E’ chiaro che la vita, il destino, le nostre scelte, il caso decidono cosa ognuno di noi deve diventare. Ma per intanto io suggerisco: “per adesso acquisisci una robusta e profonda preparazione culturale e scientifica, e poi vedrai”.
Altrimenti a cosa serve andare a scuola?
Daniele Orla
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