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Piero Angela e la pagella, tutti 6 e un 9 di ed. fisica. Il dirigente: “non sempre la scuola riesce a cogliere la bravura”

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Il divulgatore scientifico più amato d’Italia, Piero Angela, è venuto a mancare qualche settimana fa, ma la sua eredità continua e continuerà a circolare grazie all’affetto e alla stima dei suoi seguaci. Curioso l’articolo apparso sulla Repubblica in cui vengono rese note alcune indiscrezioni sul passato da studente di Piero Angela.

Sulla pagella tutti sei e un nove di educazione fisica

L’istituto frequentato da Angela dal 1939 al 1947, due anni dei quali li passò al liceo Alfieri, perché sfollato con la famiglia durante la guerra, fu il D’Azeglio, che ebbe come studenti nomi importanti quali Cesare Pavese e Primo Levi. Il divulgatore fu anche rimandato, tanto da dover studiare in estate. Il penultimo anno dovette riparare “italiano, latino, matematica, fisica e scienze”, mentre l’anno della maturità lo chiuse con tre materie in sospeso, tanto da diplomarsi nella sessione autunnale insieme ad altri 13 compagni. Sulla pagella tutti sei e un nove: educazione fisica.

Il mistero di quel cinque in condotta

Nel primo trimestre dell’ultimo anno salta all’occhio un voto: il cinque in condotta. Nella sua classe non fu il solo, ma altri 18 studenti ottennero lo stesso voto. Nei registri della classe risulta una nota: “Erano assenti arbitrariamente il giorno 21“. Il motivo, tuttavia, non è chiaro, si suppone a causa di manifestazioni studentesche. Quel “cinque”, però, divenne un “otto” il trimestre successivo.

Il commento del dirigente Francavilla

L’attuale dirigente dell’istituto torinese, Franco Francavilla, commenta così: “Del resto, oggi come allora, non sempre la scuola riesce a cogliere in pieno la bravura dei ragazzi”. Il divulgatore continuò a mantenere un legame con la sua vecchia scuola. Infatti, come racconta la docente del liceo che cura l’archivio, Tiziana Cerrato, quando nel 2012 fu invitato all’inaugurazione della nuova biblioteca, Piero Angela non poté partecipare, ma chiamò il giorno successivo per sapere com’era andata.