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Obbligo green pass e libertà di scelta

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Sono un’insegnante di scuola media che, per motivi personali, ha deciso di non vaccinarsi.

Rispetto pienamente le opinioni diverse dalla mia, di chi ha deciso di vaccinarsi: è una situazione nuova per tutti e purtroppo nessuno ha la verità in tasca, e le notizie discordanti che arrivano dai media non aiutano certo a fare chiarezza.

Una cosa però proprio non riesco a capire: è stato detto più volte che l’obbligo di green pass non è anticostituzionale perché la salute collettiva è più importante della libertà dei singoli.

Gli alunni minorenni, però, NON HANNO l’obbligo di green pass. Perciò, in che modo la mia vaccinazione può giovare alla salute collettiva? In che modo la mia vaccinazione può garantire la ripresa in sicurezza della mia scuola?

Per tutto lo scorso anno, abbiamo visto ragazzi che appena usciti da scuola si toglievano la mascherina, per poi salire tutti insieme sullo scuolabus, tutti abbiamo visto gruppi di ragazzi in giro per le città, assembrati e spesso senza mascherina… e infatti molte classi sono andate in Dad non a causa di docenti positivi, ma per ALUNNI positivi: sono gli alunni a contagiare gli insegnanti, e non viceversa.

In una scuola in cui SOLO GLI INSEGNANTI sono vaccinati, e gli alunni (che sono molti di più!) non lo sono, che cosa si risolve?? Non c’è alcun vantaggio per la salute collettiva, magari, ammesso che il vaccino non abbia su di me effetti collaterali gravi, potrebbe esserci un vantaggio per la MIA salute, ma diventa appunto una questione unicamente personale, e mi sembra che su questo la Costituzione sia chiara: se la cosa riguarda solo me, ho libertà di scelta e non può decidere per me lo Stato.

Luisa Gastaldelli