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Penna verde per ciò che è “particolarmente corretto”, spopola prof tiktoker. Le reazioni: “Finalmente docenti giovani”

Una giovane docente di italiano molto celebre su TikTok sta praticamente spopolando dopo aver pubblicato un video in cui spiega quale metodo segue per correggere i compiti dei suoi alunni. Come riporta Webboh, portale seguito dalla Generazione Z, questo metodo è molto apprezzato dai ragazzi, molti dei quali sono contenti dell’arrivo di prof “smart” in classe.

Il metodo ripreso da Serianni

Durante la correzione dei temi di Italiano, la prof ha mostrato di correggere i compiti con un segno rosso per gli errori e di bilanciare con un segno verde per tutto ciò che è particolarmente corretto, come l’utilizzo di un lessico preciso o semplicemente frasi che le sono sembrate significative. “Ciò che mi può piacere è l’utilizzo di una parola, di un aggettivo, di un’espressione ma anche il significato che si vuole esprimere con un’intera frase”, ha dichiarato.

La professoressa ha spiegato che sta applicando qualcosa che ha imparato dal compianto Luca Serianni: “Questa tecnica l’ho ripresa dal mio ex professore di Storia della Lingua italiana (nonché uno dei maggiori linguisti italiani) Luca Serianni. Lo usava per correggere gli scritti e ho pensato sin da subito di farla mia perché credo sia giusto bilanciare l’errore con il particolarmente corretto. Per chi crede che ciò significhi sottolineare tutto ciò che non è errore, in realtà non funziona così: si sottolineano solo quelle frasi, quegli aggettivi o parole particolarmente corrette o significative. L’espressione di soddisfazione che un alunno o alunna assume nel vedere del verde sul suo tema, è impagabile per me”.

Le reazioni degli studenti

Molte sono le reazioni entusiaste: “Sono contenta che finalmente stiano arrivando i professori della nuova generazione, magari riusciranno a rivoluzionare la scuola italiana in positivo”, “Finalmente un piccolo passo per rompere la competizione tossica nelle scuole. Era ora. Si spera che si andrà sempre meglio”, “Ad avercela una prof così”.

Moltissime sono anche le lamentele nei confronti delle proprie docenti da parte di studenti: “Beati voi, a me mettevano voti in base all’umore con la quale si alzavano la mattina”, “La mia direttamente non li corregge mette voti a sentimento”, “La mia maestra manco li correggeva”. Si tratta davvero di una piccola rivoluzione? O non è la prima a fare qualcosa del genere? I docenti giovani riusciranno davvero a rinnovare il sistema scolastico?

Redazione

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