Home Personale Permessi personale docente ed Ata, arrivano nuove regole – RIVEDI LA DIRETTA

Permessi personale docente ed Ata, arrivano nuove regole – RIVEDI LA DIRETTA

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Il tema dei permessi per i docenti e il personale Ata ha risvolti contrattuali, ma, in alcuni casi, ci sono dei permessi definiti dalla legge. In una diretta de La Tecnica risponde live, trasmessa sui canali social della rivista specializzata (Facebook e Youtube), oggi, 6 ottobre alle ore 16, si è parlato proprio dei permessi dei docenti e del personale Ata che sono già definiti dai contratti scuola vigenti e dei permessi introdotti dal nuovo CCNL scuola 2019-2021. Ha condotto la diretta Daniele Di Frangia, presenti gli esperti di normativa scolastica Lucio Ficara e Giovanni Signorelli.

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LE RISPOSTE DEGLI ESPERTI

17:30 – Come funziona la richiesta di permessi Legge 104?

22:20 – Io sono vincitrice di concorso TFA ma purtroppo l’ho saputo solo il 28 settembre e il 27/09 ho avuto la nomina da GPS, giorno in cui qui a Milano scadeva la domanda della richiesta, come fare?

24:00 – Nel pomeriggio in cui è previsto un CdC ho un impegno personale. Esiste un permesso orario che posso richiedere per motivi personali solo per il pomeriggio?

27:30 ​- È vero che i permessi orari vanno recuperati entro 2 mesi, effettuando delle sostituzioni, onde evitare detrazione sullo stipendio?

30:10 – Solo i docenti hanno diritto alle 150 ore o anche gli ATA?

31:20 – In caso di assenza (malattia, congedo parentale, permesso L. 104, partecipazione concorsi esami ecc.) il docente è tenuto a comunicare da chi sarà sostituito? Nel modulo di richiesta della mia scuola è contenuta una tabella dove va indicato il nome e apposta la firma del collega che sostituirà l’assente.

36:15 – Si può usufruire del permesso per diritto allo studio per quante volte?

39:00 – È possibile per il personale ATA a tempo determinato usufruire già dei 3 giorni di permesso personale?

41:40 – Un docente in malattia può cambiare domicilio previa comunicazione in segreteria? Ad esempio raggiungere una seconda casa

43:20 – In caso di malattia, se lavoro in una regione diversa dalla mia residenza, la visita fiscale dove la mandano?

46:00 – Potete chiarire il permesso di 3 giorni retribuiti per docenti at.d. 31/8?

47:00 – Questione permessi: può un DS chiedere il recupero di 2 ore di permesso (collegio dei docenti) con ore di lezione in classe? Non è abuso e violazione delle norme di contratto?

48:40 – I colleghi che entrano tardi perché vengono da lontano devono recuperare? Non è possibile che si ritardi 19-15 volte e più alla settimana.

51:20 – Il dirigente può rifiutare la domanda per diritto studio 150 ore per i 36 CFU?

52:40 – Se in concomitanza alle riunioni collegiali si hanno delle lezioni universitarie, che tipo di permesso si può chiedere?

56:20 – Chi frequenta il TFA fuori regione può chiedere ore di permesso studio per il viaggio?

57:50 Come funzionano i permessi per partecipazione ai concorsi? È compreso lo spostamento tra regioni? Ad esempio se lavoro in Lombardia e devo fare il concorso in Sicilia, concedono il giorno per lo spostamento?

1:00:00 I permessi retribuiti tre giorni con autocertificazione vanno specificati?

1:02:00 Se ci si ammala all’estero durante le ferie e si è impossibilitati a rientrare al proprio domicilio? La visita fiscale come può avvenire?

Norme su alcuni permessi del personale scolastico

Ai sensi dell’art.15 comma 2 del CCNL scuola 2006/2009 (confermati nel CCNL scuola 2016-2018), il dipendente (con contratto a tempo indeterminato) ha diritto di fruire, a domanda, nell’anno scolastico, di tre giorni di permesso retribuito per motivi personali o familiari documentati anche mediante autocertificazione. Inoltre, per i docenti, per gli stessi motivi e con le stesse modalità, vengono fruiti i sei giorni di ferie durante i periodi di attività didattica di cui all’art. 13, comma 9, prescindendo dalle condizioni previste in tale norma.

I docenti hanno anche diritto alla fruizione di cinque giorni, per ogni anno scolastico, per la formazione e l’aggiornamento. Anche in questo caso il dirigente scolastico non ha il potere di negare, fatti salvi giustificati motivi oggettivi, tali permessi. Infatti è utile ricordare che ai sensi dell’art. 64 c. 5 del Ccnl Scuola 2006/2009, i docenti possono chiedere di partecipare, con diritto alla sostituzione fino a cinque giorni nell’arco dell’anno scolastico, a corsi di aggiornamento promossi da soggetti qualificati per la formazione ai sensi dell’art. 67 Ccnl 06/09. Il docente ha l’obbligo di indicare nella richiesta di partecipazione, dove si terrà il corso di formazione, quale è il titolo dello stesso e la sua durata in termine di ore o giorni. Infine nella stessa richiesta il docente si impegna a produrre, una volta rientrato a scuola, la necessaria attestazione di partecipazione.

Rinnovo del CCNL scuola e permessi

L’art. 35, recante ferie, permessi ed assenze del personale assunto a tempo determinato, abroga l’art. 19 del CCNL 29/11/2007. La nuova disposizione prevede importanti novità per il personale con contratto a tempo determinato.

Il personale docente, educativo ed ATA assunto con contratto a tempo determinato per l’intero anno scolastico (31 agosto) o fino al termine delle attività didattiche (30 giugno), ha diritto, a domanda, a tre giorni di permesso retribuito nell’anno scolastico, per motivi personali o familiari, documentati anche mediante autocertificazione. Per il personale ATA tali permessi possono anche essere fruiti ad ore.