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Piovono libri sui luoghi della lettura

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Su iniziativa del Ministero dei Beni Culturali, in collaborazione con Regioni, Province e Comuni d’Italia, non poteva mancare una manifestazione così ricca di iniziative di promozione del libro nell’anno, appunto il 2006, in cui l’Unesco ha designato Torino “Capitale Mondiale del Libro”. 
Questa volta, però, non si tratta di una delle grandi Fiere Internazionali per addetti ai lavori, bensì di un esperimento che coinvolge tutti e che parte “dal basso”: un ciclo di incontri, spettacoli, letture, dibattiti a tema, organizzati dagli Enti locali nelle grandi città come nei più piccoli Comuni – in particolare del Centro e del Sud del Paese, ma non solo, da Lucca a Cassino, da Genova a Cagliari, da Bari a Palma di Montechiaro – tutti volti alla valorizzazione del proprio territorio e della propria cultura.
“I luoghi della lettura” saranno biblioteche pubbliche, comunali, universitarie, associazioni culturali, scuole. Una sorta di happy hour librario in giro per l’Italia che l’Istituto per il Libro (I.P.L.) – fondato alla fine del 2005 nell’ambito del Ministero per i Beni culturali allo scopo di ideare progetti come quello attuale e di diffondere un’idea più “leggera”, accattivante e meno “accademica” del libro – ha promosso in conseguenza di uno studio condotto dall’Eurisko sul tema “La lettura, i mezzi, gli interessi culturali fra gli italiani” nel decennio 1996-2006. L’analisi dei dati raccolti su campioni rappresentativi della popolazione italiana rileva un trend tutt’altro che rassicurante sulle attuali abitudini di lettura, peraltro in linea con altre ricerche consimili già avviate dall’Associazione Italiana Editori (A.I.E.). “In Italia si legge poco” – lo ha affermato in conferenza stampa Luciano Scala, Direttore Generale per i beni librari, durante la presentazione del progetto “Piovono libri” – “circa il 47% degli italiani nel 2005 non ha letto nemmeno un libro […], e si legge notevolmente di più al Nord e al Centro, mentre il Sud e le isole sono fortemente penalizzati”. 
È per questo che “Piovono libri” ha richiesto una maggiore collaborazione alle amministrazioni del Meridione, per invertire questo trend negativo e incrementare, anche nelle zone più disagiate e soprattutto tra le nuove generazioni, il numero dei “lettori forti”.
Per informazioni sul calendario degli eventi in ogni parte d’Italia consulta il sito www.ilpianetalibro.it.