Home Attualità Preside a testa in giù nei volantini dopo iniziativa sulle Foibe, Valditara:...

Preside a testa in giù nei volantini dopo iniziativa sulle Foibe, Valditara: “A scuola non c’è spazio per atti di intimidazione”

CONDIVIDI

Breaking News

April 05, 2025

  • Dialetto siciliano, non solo Mizzica: lingua del popolo da tutelare a scuola, 500mila euro dalla Regione per riscoprire un patrimonio culturale dalle radici antiche 
  • Anno di prova, docente non vaccinata sospesa fa formazione in autonomia ma la scuola “fa ostruzionismo”: la risarcirà 
  • Indicazioni nazionali, Valditara: si parte il 1° settembre 2026 con programmi e libri di testo aggiornati, poi ogni scuola farà il suo curricolo d’istituto 
  • Calo delle nascite, con 1,18 figli per donna nel 2024 fecondità al minimo storico: report ISTAT 

E’ intitolato “Potere agli studenti” un volantino di minacce diffuso contro la dirigente scolastica di un liceo di Castellammare di Stabia, accusata di aver organizzato “un incontro sulle Foibe colmo di deliri fascisti”. La dirigente ha sporto denuncia alle forze dell’ordine. Lo riporta Il Corriere della Sera.

Gasparri condanna l’accaduto

Il volantino, che reca in alto un’immagine della docente a testa in giù, è firmato “Azione Antifascista” e “Vox”. “Un nuovo esempio del clima di odio montato dalla sinistra nel Paese viene da Castellammare di Stabia dove la preside di un liceo è stata ritratta a testa in giù e minacciata dal collettivo antifascista della scuola. La colpa, aver organizzato un’iniziativa didattica sulle Foibe”, dice il capogruppo di Forza Italia al Senato, Maurizio Gasparri. “Aspettiamo puntualmente – conclude Gasparri – la condanna da parte del Pd sull’accaduto e chiediamo che all’interno del liceo sia garantita la libertà di insegnamento nei confronti dei facinorosi di estrema sinistra”.

Valditara: “Gravissimo”

Nella serata di ieri, 5 giugno, il ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara ha scritto un post su quanto accaduto: “Nelle scuole italiane non c’è spazio per atti di intimidazione. Gravissimo quanto successo a Castellammare di Stabia con le minacce ad una preside che aveva organizzato un incontro sulle foibe. Ci sia una condanna unanime da parte delle forze politiche. I responsabili di questo grave atto intimidatorio siano individuati e sanzionati”.

LEGGI ANCHE: Occupazioni scuola: minacce di morte su un muro di Torino ad un dirigente che voleva denunciare venti studenti