Attualità

Primo giorno di scuola, il prof Galiano: “quando riesci a cambiare qualcosa, hai la sensazione di poter cambiare tutto”

Questa mattina, lunedì 12 settembre, è previsto il rientro in classe per 7.286.151 studenti e studentesse, per un totale di 366.310 classi.

Intervenuto su Repubblica, il prof, scrittore e anche influencer Enrico Galiano, amatissimo sui social non solo da studenti, ma anche da genitori, docenti e lettori, ha parlato di rientro in classe e primo giorno di scuola.

Da qui si può cambiare tutto
E così si ricomincia. Ricominceranno le macchie di gesso sui vestiti, il rumore delle sedie che si spostano, le mani alzate, gli “Scusi prof, non sapevo che fosse per oggi!”. Ricominceranno le facce assonnate, gli scambi di bigliettini più efficienti e puntuali della FedEx, le risate trattenute giù al banco in fondo, che più le trattieni più ti viene da ridere. Ricomincerà l’odore di pulito e l’ordine geometrico appena entri in classe, sostituiti dal disastro da deflagrazione di ordigno bellico all’ultima campanella. Di nuovo vedremo gli occhi impauriti di quelli del primo anno, le facce sicure e altezzose da “Qua comando io” di quelli dell’ultimo. Al cancello, riecco già i “dammi il cinque” in stile rapper del ghetto, e all’uscita le corse giù per le scale in stile Fuga per la vittoria .

Già ti sembra di sentire le cuffie nelle loro orecchie appena scesi dalla corriera, quelle a volume talmente alto che sapresti riconoscere la canzone anche a un metro di distanza, come vedi già le tue mani sporche d’inchiostro, mentre nel naso hai già l’odore della carta plastificata dei libri nuovi di zecca, il profumo dei caffè bevuti per svegliarsi e dei tè presi per calmarsi, e poi, e poi, i cuoricini, le foto dei cantanti e i meme nei diari, le merendine scartate di nascosto sotto il banco, gli sguardi pieni di mestizia di quello chiamato alla lavagna, i “Quest’ anno ci darò dentro, glielo prometto prof!”, le scuse per non aver studiato a cui farai finta di credere, i giorni in cui vorresti ammazzarli e quelli in cui vorresti adottarli, le sopracciglia aggrottate minacciose della bidella sceriffo e il sorriso buono della bidella buona, le secchiate di vita vera, di terrore, di sogni, di rabbia e di desideri che ti piovono addosso ogni giorno, ogni minuto, ogni secondo. Ogni volta che ricomincia questo, ricomincia tutto. Nell’unico posto rimasto in cui, quando riesci a cambiare qualcosa, hai la sensazione di poter cambiare tutto.

Sara Adorno

Articoli recenti

Certificazione internazionale di alfabetizzazione digitale: quale conseguire con Eipass: la guida

Nel nuovo contratto scuola, firmato lo scorso 18 gennaio, al comma 10 dell'articolo 59 c'è…

19/05/2024

Futura scuola formazione, cosa devono sapere i docenti sul digitale? I corsi per le scuole, scegli quello più adatto

Il decreto ministeriale n. 66 del 2023 ha destinato 450 milioni di euro a favore…

19/05/2024

Assegnazione provvisoria, è utile sapere che la richiesta di ricongiugnimento va valutata bene per non perdere punti preziosi

Tra poco più di un mese sarà tempo di mobilità annuale, ci sarà la presentazione…

18/05/2024

Movimenti docenti: secondo Cisl Scuola non incidono in modo significativo sulla continuità didattica

Arrivano dalla segreteria nazionale CISL Scuola alcuni dati interessanti sui movimenti del personale docente, dati…

18/05/2024

Trieste, incontro cancellato sul tema dei migranti all’IC Svevo. Gli interventi di due assessori regionali e della direzione dell’USR

Annullato il previsto incontro tra alcune classi seconde e terze della scuola secondaria di primo…

18/05/2024

Mobilità 2024/25, le tabelle con i posti rimasti dopo i movimenti provincia per provincia cura di FGU GILDA UNAMS

Gilda degli Insegnanti di Benevento FGU GILDA UNAMS ha elaborato i posti rimasti dopo i…

18/05/2024