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Raid vandalici in due istituti: devastata una scuola romana, a Firenze rubati 33 pc in un’altra. Danni per migliaia di euro

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Due raid vandalici differenti hanno danneggiato due scuole negli scorsi giorni, una a Roma e una a Firenze, causando danni per migliaia di euro. Nell’istituto toscano sono stati trafugati 33 pc, mentre quello romano, una scuola media, è stato completamente sfregiato.

Come riporta La Repubblica, nell’istituto fiorentino i pc sono stati rubati dal laboratorio di lingue, per un danno di 15mila euro, secondo FirenzeToday. Il fatto è stato denunciato dallo stesso dirigente scolastico, che ha pubblicato sul sito della scuola una lettera in cui si è rivolto direttamente ai ladri.

La lettera del preside contro i ladri: “Ripensateci”

“Assurdo, incredibile, triste” – si legge nella lettera – “Un enorme macigno che piomba addosso ed in un attimo azzera tutti i progetti, tutto il lavoro svolto fin qui. Ci si domanda come possa essere successo e soprattutto perché a noi, ad una scuola? Gli autori del furto, forse non sanno che nella scuola i finanziamenti sono limitati e sempre più spesso è il contributo volontario delle famiglie che permette la realizzazione di numerose attività. Forse non sanno che questo non è un danno al sistema, ai docenti, ad estranei? Questo è un danno ai ragazzi, ai nostri figli, ai nostri nipoti. Questo è un danno alle famiglie, a noi cittadini. È un danno a coloro che devono saper usare la strumentazione, che dalla scuola ricevevano un supporto grazie alla tecnologia, che durante i compiti in classe avevano bisogno di un pc o che grazie ad un computer, con i vari progetti, si aprivano al mondo, parlando con la Spagna, con l’Africa, con la Francia”.

“E’ il mio ultimo anno, vado in pensione, una scuola così, chiusa come un fortino, non la voglio. Anche tutte le aule del plesso del Duca d’Aosta sono ormai prive di strumentazione. Ci appelliamo a voi che avete compiuto questo gesto per invitarvi a ravvedervi, ad un ripensamento, affinché possiamo riavere ciò che è nostro o meglio…. ciò che è di tutti”, questa la sua conclusione.

Indagini sono ora in corso da parte della polizia per individuare gli autori del raid. Ieri la scientifica ha perlustrato i punti di accesso e il laboratorio a caccia di impronte: al tempo stesso sono state acquisiti i filmati delle telecamere della zona.

Roma, gli autori del raid fanno parte di una baby gang?

Passiamo a quanto accaduto a Roma, come riportato da RomaToday. Qui non è stato trafugato nulla: semplicemente, gli interni dell’edificio sono stati messi a soqquadro, con l’intento, sembra, di sfregiare. Vetri rotti, porte distrutte, estintori svuotati. Materiale didattico e non gettato ovunque, interni completamente vandalizzati. Sono state srotolate le bocchette anti incendio, allagate le aule, distrutti i server, ribaltati tavoli e scrivanie. È stato anche rovinato il materiale sportivo; questo quanto hanno visto gli addetti della scuola entrandovi dopo il weekend.

Anche in questo caso si parla di migliaia e migliaia di euro di danni. In più, in questo caso, la scuola così ridotta si trova in difficoltà a ripartire in regola il prossimo settembre. Si tratterà di una vera corsa contro il tempo.

“La scorsa notte è stata vandalizzata e distrutta la scuola media a Castelverde – ha scritto, in una nota, il consigliere municipale della Lega Emanuele Licopodio –  queste foto lasciano senza parole e si commentano da sole. Serve Urgente un presidio fisso di polizia nel quartiere per controllare il versante prenestino”. C’è intanto chi, sui social, punta il dito contro una presunta baby gang che, negli ultimi mesi, avrebbe compiuto gesti simili in altre scuole del quartiere.