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Reclutamento docenti, manifestazione congiunta a Roma il 30 agosto per la modifica del concorso straordinario bis

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Il 30 agosto è prevista una manifestazione congiunta alle ore 10.30 Piazza Santi Apostoli, Roma, organizzata dal Coordinamento Modifichiamo il Concorso Straordinario Bis insieme al sindacato Anief. Il Comitato Modifichiamo il Concorso Straordinario Bis chiede di portare in parlamento la richiesta di GM e formazione abilitante per tutti i partecipanti al concorso.

I mali del Concorso Straordinario Bis

Il Coordinamento Modifichiamo il Concorso Straordinario Bis si batte contro ciò che sta accadendo ai partecipanti. “Questo concorso non ha nulla di egualitario sul piano nazionale”, si legge in un comunicato stampa. “A decidere chi sarà formato, abilitato e otterrà il percorso per il ruolo, saranno i numeri dei posti messi a bando nelle regioni e le commissioni che, in molti casi, conoscono i docenti che vanno ad esaminare e, avendo dinnanzi il punteggio di titoli e servizi, possono definire con un voto sproporzionato all’orale (verso l’alto o verso il basso) chi può abilitarsi e chi no. Ciò è altamente discrezionale”.

“L’estrazione della traccia avviene in modo diverso, le griglie di valutazione – si legge ancora – sono diverse da regione a regione e da commissione a commissione. Questo concorso non ha nulla di egualitario sul piano nazionale. Perciò con il punteggio di 15/150 in una regione sei vincitore di concorso e in altre con 100/150 sei fuori”.

Gli obiettivi del Coordinamento

L’organizzazione ha l’obiettivo di spingere le forze politiche a portare avanti un emendamento al DL Aiuti Bis in questa legislatura, o alla Legge di Bilancio nella prossima. Resta da vedere, come scrive lo stesso Coordinamento, quali forze politiche impegnate nella campagna elettorale sposeranno questa causa.

I promotori della manifestazione si scagliano contro la cosiddetta Riforma Bianchi, e in particolare contro il nodo dei 60 CFU da conseguire all’interno di un percorso universitario abilitante di formazione iniziale per l’accesso all’insegnamento nella scuola secondaria presente nel DL 36.