Home Generale Restituire l’estate, e non solo, ai bambini e alle bambine

Restituire l’estate, e non solo, ai bambini e alle bambine

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Secondo un’indagine riportata da Save the Children Italia, più di 2 minori su 3, la scorsa estate, non sono andati in vacanza fuori casa per almeno 4 giorni. Si tratta del 71% delle bambine e dei bambini e degli adolescenti italiani che a causa della crisi sanitaria ed economica, sono stati privati delle possibilità di socializzare, apprendere e recuperare il benessere psicofisico. I numeri sono alti: quasi 1milione e 800mila minori in più rispetto al 2019 (+18,6%), e per il 2020 il numero di minori in povertà assoluta ha raggiunto 1 milione 337mila, 200.000 in più del 2019. 

I genitori

In un’indagine condotta in Italia tra i genitori di figli minori per verificare l’impatto della prima ondata di Covid e appena pubblicata dall’Italian Journal of PediatricsSleep disorders reveal distress among children and adolescents during the Covid-19 first wave: results of a large web-based Italian survey, condotta su un campione di 6210 genitori con figli minorenni, si narra che il 78% dei bambini si sentono soli (78%), il 69% hanno difficoltà nel prender sonno, con un aumento degli incubi (19%) e per il 30% i propri figli faticano a stare svegli durante il giorno.

Riscriviamo il futuro

Per restituire alle bambine, ai bambini e agli adolescenti, che hanno subito più duramente le conseguenze dell’emergenza causata dalla pandemia, con la campagna Riscriviamo il Futuro, dicono i responsabili di Save the Children, abbiamo avviato, in collaborazione con i partner, le istituzioni e le famiglie, attività e spazi dedicati per tutto il periodo estivo al gioco, allo sport e al movimento nella natura, alla socializzazione, alle attività culturali e di scoperta del territorio, ma anche attività specifiche di recupero della perdita di apprendimento delle competenze di base
L’idea è quella di coinvolgere i giovani e i giovanissimi nei quartieri delle grandi città o nei territori più svantaggiati.

I progetti

Arcipelago Educativo è un progetto voluto e co-progettato insieme a Fondazione Agnelli e grazie anche al contributo della Fondazione Bolton Hope Onlus.Sarà attivo in 7 città (Torino, Milano, Venezia Marghera, Aprilia, Napoli, Bari, Rosarno) e coinvolgerà 11 plessi scolastici e oltre 650 bambini di scuola primaria e ragazzi di scuola secondaria di primo grado, con un intervento in presenza e uno a distanza, con la partecipazione di giovani studenti universitari in qualità di tutor per l’accompagnamento allo studio.
Punti Luce è un altro progetto, che intende contrastare la povertà educativa, con il rafforzamento della socialità e dell’apprendimento, Le attività estive prevedono la creazione di 26 Punti Luce, in 20 città, per bambini e adolescenti tra i 6 e i 17 anni.

Spazi Mamme si rivolge ai bambini più piccoli, tra 0 e 6 anni, e saranno disponibili le attività dei 13 Spazi Mamme presenti in alcuni dei quartieri più svantaggiati delle grandi città. Le attività comprendono il gioco motorio, il gioco attraverso la narrazione di storie e la lettura per migliorare il bagaglio lessicale, i laboratori per potenziare le abilità matematiche e i laboratori artistici, e il sostegno ai loro genitori. 
Futuro prossimo, sostenuto dall’impresa sociale Con i Bambini, nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile, coinvolgerà nel periodo estivo oltre 200 adolescenti tra gli 11 e i 17 anni in 3 città italiane, Venezia, Sassari e Napoli.
CivicoZero, è l’iniziativa che prevede l’attivazione dei centri diurni, per minori non accompagnati e giovani stranieri presenti a Roma, Milano, Torino e Catania.
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