La riapertura scuole settembre è legato anche agli interventi di edilizia scolastica da effettuarsi prima dell’avvio del nuovo anno scolastico. Ecco perchè i 330 milioni per l’edilizia scolastica ‘leggera’ che il Ministero dell’Istruzione metterà a disposizione attraverso un avviso pubblico che sarà disponibile sul sito istituzionale, ha necessità di un cronoprogramma.
Ne è convinta anche la viceministra Ascani, che dice: “Sappiamo che non c’è un minuto da perdere“.
“Venerdì scorso abbiamo aperto gli applicativi di registrazione agli Enti Locali, in modo tale da velocizzare le procedure“, ricorda Ascani. “Entro la fine di giugno verrà pubblicato il riparto dei fondi a Comuni, Province e Città Metropolitane, suddivisi in base ai criteri definiti con Anci, Upi e Regioni“.
Secondo la viceministra “i cantieri così finanziati potranno partire subito, senza lungaggini burocratiche, grazie ai poteri commissariali assegnati ai Sindaci e ai Presidenti di Province e Città Metropolitane nel decreto scuola“.
“Grazie a questo confronto importante possiamo mettere a disposizione di tutti i soggetti coinvolti – Regioni, Province, Comuni, Città Metropolitane, uffici scolastici regionali e dirigenti scolastici – una banca dati condivisa con tutte le informazioni relative alle aule delle nostre scuole e programmare insieme i passi da fare per risolvere tutte le criticità“, aggiunge Ascani, che conclude: “Tornare tutti a scuola a settembre, in presenza e in sicurezza, è un imperativo che non possiamo disattendere“.
Diverse Regioni hanno già deliberato il calendario scolastico per il 2024/2025, stabilendo le date di…
Gli oltre cinquecentomila studenti dell'Emilia-Romagna torneranno a scuola il 16 settembre, mentre l'anno scolastico terminerà…
Nell’appuntamento di oggi con la rubrica di consulenza scolastica, il prof. Lucio Ficara risponde ad alcune domande sulle…
Le recenti esternazioni e proposte di taglio di contenuti nella scuola elementare del ministro Valditara…
Sulla polemica di queste ore sull'insegnamento della storia, abbiamo intervistato Antonio Brusa, già docente di…
La necessità di un curricolo verticale sulla lettura nasce dalla consapevolezza di quanto sia necessario…