Home Attualità Rifiuta il matrimonio combinato per andare a scuola, il padre la picchia....

Rifiuta il matrimonio combinato per andare a scuola, il padre la picchia. La madre: “In Italia si è innamorata dello studio”

CONDIVIDI

Breaking News

April 11, 2025

  • Concorso docenti, prova suppletiva di cinque minuti: ecco quando si svolgerà, l’avviso 
  • “Scuola sempre più precaria”: Flc Cgil contro le promesse di Valditara 
  • Esiti concorso Dsga: solo 9mila candidati dopo 29mila domande presentate, test difficile. Anquap parla di flop 
  • Prende 8 in condotta, genitori fanno ricorso per il 9: “Colpa di un singolo episodio di copiatura”, ma non è così 

Una tredicenne bengalese che vive a Roma ha rifiutato un matrimonio combinato dal proprio padre, al compimento dei suoi quattordici anni, per poter avere la possibilità di studiare. Purtroppo la piccola ha subito botte e vessazioni da quel momento, come riporta Il Corriere della Sera.

Anche il ragazzo non era d’accordo

Ecco il racconto della madre della giovane, vittima a sua volta delle angherie dell’uomo: “Mia figlia aveva conosciuto un ragazzo, poco più grande di lei, in Bangladesh. In Italia si è innamorata dello studio. Vuole sapere tante cose e badare a se stessa. Mio marito, però, non era d’accordo. E non era d’accordo nemmeno il ragazzo. Che l’ha minacciata di pubblicare foto osé per umiliarla, se non si fosse piegata. Lei ha fatto spallucce. Delle foto in costume sono comparse lo stesso. Non so chi le ha postate. Gli amici l’hanno offesa”.

“Fin in da piccola è stata curiosa. Il suo rendimento a scuola è calato, quando il padre ha insistito che si sposasse. Lei niente. Lui ha provato a intimorirla, dicendole che l’avrebbe fatta a pezzi e nessuno l’avrebbe cercata. Però non si è arresa. Il suo coraggio ha avuto un prezzo”, ha aggiunto. Ora, per fortuna, la ragazza vive con la madre e il fratello in una struttura protetta.

Un caso simile

L’anno scorso abbiamo trattato il caso della ragazza di origini indiane di 19 anni vessata dai propri familiari e costretta ad un matrimonio forzato che ha passato la notte a casa della dirigente scolastica a capo della scuola che frequenta.

Anche questa giovane è stata collocata in sede protetta. La ragazza aveva denunciato i familiari per maltrattamenti e costrizione al matrimonio.