Home Attualità Samantha, la prima italiana tra le stelle

Samantha, la prima italiana tra le stelle

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A poche ore dal lancio, previsto per le 22,01 ora italiana, Samantha, con il comandante della Soyuz, Anton Shkaplerov, e Terry Virts della Nasa, stanno trascorrendo queste ultime ore tra svago (si gioca a ping-pong) e momenti culturali’ legati alla tradizione, come quello della visita alla stanza museo dove dormì Yuri Gagarin, primo uomo a volare nello spazio (12 aprile 1961).

Samantha, scrive QN,  si prepara dunque a questa missione di lunga durata (sei mesi in orbita sulla Iss)

«Mentre il comandante Anton scrive sul suo diario di bordo dovrà dirigere le operazioni di volo, io mi occuperò del controllo dei sistemi di vivibilità della navicella. Dovrò tenere d’occhio i valori della pressione, del raffreddamento della capsula, dell’ossigeno e così via. Per dirla in breve devo controllare i parametri vitali di bordo».

La Soyuz farà il percorso veloce per arrivare sulla stazione internazionale. Solo sei ore di volo prima dell’attracco e altre due ore (saranno le 5 in Italia) prima dell’apertura del boccaporto per l’ingresso nella Iss.

«Dopo lo stress del viaggio dice Samantha abbiamo un giorno libero per adattarci al nuovo ambiente. Magari si starà un po’ male a causa dell’assenza di peso, anche se ci siamo bene allenati. Poi cominceremo il nostro lavoro».

Ci sarà il collegamento in diretta con i familiari che resteranno in attesa alla base di Baikonur. La missione di Samantha Cristoforetti durerà sei mesi (171 giorni, per l’esattezza) e di cose da fare ce ne sono tante. L’esplosione del cargo Antares non ha compromesso gli esperimenti, alcuni dei quali saranno inviati con un prossimo volo-tir’. «Nulla è perduto dice Samantha anche se dobbiamo aspettare qualche settimana in più per avere vestiti nuovi. Molte cose sono già sulla Iss».

Tra i tantissimi esperimenti scientifici ci sarà pure un buon caffè in orbita. Luca Parmitano lo aveva tanto desiderato e così l’industria italiana, che ha un ruolo di primo piano in questa missione, ha soddisfatto le esigenze degli astronauti.

Samantha farà esperimenti anche sull’osteoporosi, sui disturbi del sonno e si avvarrà per la prima volta anche di una stampante tridimensionale, che potrà essere utilizzata in futuro per costruire piccoli pezzi di ricambio per le astronavi.

L’Agenzia spaziale italiana ha previsto un evento straordinario nella propria sede romana. Una serata speciale presieduta dal presidente professor Roberto Battiston, a cui parteciperanno, gli astronauti Roberto Vittori, Paolo Nespoli, Luca Parmitano, la ministra dell’Università e ricerca, Stefania Giannini, il direttore Esa dei voli spaziali abitati, Thomas Reiter, e il Capo di Stato Maggiore dell’Aeronautica, Pasquale Preziosa. Per gli appassionati di spazio il lancio può essere visto in diretta streaming sul sito www.asi.it.