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Scuola sicura Campania, il test antigenico per docenti e alunni

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La regione Campania si fa scuola sicura, queste le parole d’ordine dell’iniziativa di screening sulla popolazione scolastica sottoposta a test antigenico, come da ordinanza n. 90 del 15 novembre 2020, che deciderà le sorti del rientro in classe.

Per rendere più efficiente il sistema, la regione ha messo in piedi una modalità di prenotazione digitale che passa attraverso il portale scuola sicura che permette al personale, docente e non docente, delle classi seconda, terza, quarta, quinta elementare e prima media, nonchè ai relativi familiari conviventi, di prenotarsi per lo screening.

Il comunicato della Regione

Si legge sul comunicato della Regione diffuso dal governatore De Luca sul proprio profilo Facebook: “Nuovi servizi digitali regionali per la partecipazione dei cittadini coinvolti nello screening Scuola sicura in Regione Campania. Da oggi è disponibile, all’interno dell’App mobile e-Covid SINFONIA, l’aggiornamento con la funzionalità che consente la prenotazione del tampone antigenico per i cittadini coinvolti nello screening Scuola sicura. Da stasera, inoltre, è disponibile anche il servizio web della Regione Campania: https://scuolasicura.soresa.itIl servizio di prenotazione è rivolto ai cittadini della regione Campania che fanno parte della comunità scolastica oggetto dello screening, come specificato dall’Ordinanza n. 90 del 15/11/2020.”

Monitoraggio del virus Covid-19

Una strategia di monitoraggio del virus che la Ministra dell’Istruzione ha lodato in relazione a quanto fatto a Firenze dal sindaco Nardella.

Ha infatti dichiarato la Ministra Azzolina, intervenendo al programma “Stasera Italia”: “Il Sindaco Nardella ha fatto una cosa ottima per la città di Firenze: ha fatto uno screening su circa 32.000 studenti e i risultati ottenuti sono eccellenti, perché sono veramente pochissimi i contagi, del tutto irrisori. E’ la conferma che la scuola non è stata la responsabile della seconda ondata, ce lo confermano anche degli studi del Bambin Gesù o tante ricerche nazionali e internazionali. Anche il CTS ha detto che la scuola non è un luogo di pericolo, anche se ovviamente il rischio zero non esiste“.