
All’indomani del Cdm che ha impegnato le istituzioni nella definzione delle prossime misure contro il Covid, comprese quelle riguardanti la scuola, c’è molta attesa per l’ordinanza del Presidente della Regione Puglia Emiliano che potrebbe mantenere la sua linea ultra rigorista e chiudere le scuole di ogni ordine e grado per altri 7 giorni o 15 giorni, come da richieste dei sindacati, o potrebbe rinnovare la vecchia ordinanza che dava alle famiglie l’onere di decidere tra DaD e scuola in presenza.
Ecco quanto afferma il comunicato stampa regionale del 4 gennaio
âIl Consiglio dei Ministri si riunisce questa sera alle 21, attendiamo quindi lâesito dellâincontro per capire quali misure intendono emanare a livello nazionale dal 7 gennaio, in particolare in tema di scuola. Allâinterno della cornice normativa che traccerĂ il governo, vedremo se sarĂ necessario intervenire domani con una ordinanza regionale piĂš restrittiva. Di sicuro, la Puglia in questa fase cosĂŹ incerta sulla evoluzione della curva epidemiologica e dellâindice Rt, intende tutelare la salute pubblica e ridurre al minimo i rischi di contagioâ. Lo dichiara il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano.Â
Ieri le rappresentanze sindacali pugliesi della scuola, allâunanimitĂ , hanno chiesto al presidente di rinviare l’avvio delle lezioni in presenza di una settimana o 15 giorni, e di stabilire per tutti gli studenti delle scuole di ogni ordine e grado la didattica a distanza. Alla luce delle previsioni nazionali di un innalzamento dellâindice Rt, il presidente della Regione Puglia intende andare proprio in questa direzione con il suo provvedimento.