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Docenti a rischio licenziamento a causa del Covid: “Occorre in fretta una norma”

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In data 8 febbraio 2024 il Ministro dell’istruzione e del merito Giuseppe Valditara ha rilasciato un comunicato in risposta alle istanze avanzate dal COMITATO DOCENTI A RISCHIO LICENZIAMENTO A CAUSA DEL COVID. Nel suddetto si legge che “l’amministrazione non procederà a risolvere unilateralmente i rapporti di lavoro di tali docenti nel corso del corrente anno scolastico” e che il Ministro ha “deciso di garantire la continuità didattica tenendo conto dell’interesse degli studenti”.

Nella chiosa del comunicato il Ministro Valditara dichiara inoltre di aver “già attivato le opportune iniziative normative per consentire il superamento delle criticità dovute al mutato orientamento giurisprudenziale che renderebbe inutilmente superate le prove suppletive da parte di questi docenti”.

Alla luce di questa significativa evoluzione, il comitato dei docenti a rischio licenziamento intende esprimere totale fiducia nell’operato del Ministro, rammentando, però, che la garanzia della continuità didattica per l’anno scolastico in corso non è una condizione sufficiente a soddisfare le richieste avanzate dal comitato stesso. Come evidenziato dal Ministro, occorre risolvere con una norma una sentenza che è frutto di un “mutato orientamento giurisprudenziale
che renderebbe inutilmente superate le prove suppletive”.

In riferimento a questo impegno da parte del Ministro Valditara, ricordiamo che la celerità di una risposta normativa definitiva sul ruolo acquisito a seguito di un legittimo e regolare concorso è condizione essenziale per garantire ai docenti coinvolti in questa controversa vicenda il mantenimento del ruolo stesso e, nel caso degli idonei non vincitori, il mantenimento della posizione nelle graduatorie di merito.

A tal proposito si ricorda che sarà emanata a breve l’ordinanza ministeriale per il rinnovo delle graduatorie provinciali per le supplenze, presumibilmente nei mesi di marzo/aprile. Pertanto riteniamo urgente che la norma venga istituita nel più breve tempo possibile; non solo per evitare il vano inserimento nelle graduatorie dei docenti coinvolti in questa vicenda ma anche perché in tale inserimento potrebbero essere aggiunti i 3 punti relativi al superamento del concorso ordinario, in forza dell’avvenuta pubblicazione delle graduatorie, della cui validazione, tuttavia, non si ha certezza.

Il comitato dei docenti a rischio licenziamento intende, pertanto, esprimere soddisfazione per la risposta del Ministro Valditara evidenziando, tuttavia, che questa tampona solo momentaneamente e parzialmente, con il mancato licenziamento per il corrente anno scolastico, un problema di legittimità ben più sostanziale ed urgente, e ritiene pertanto doveroso continuare a sensibilizzare l’opinione pubblica al fine di giungere in tempi rapidi all’unico epilogo auspicabile.

Sottoscriviamo dunque con gratitudine la dichiarazione del Ministro Valditara, secondo il quale occorre “mettere in atto opportune iniziative normative” per non rendere “inutilmente superate le prove suppletive” ma evidenziamo che occorre procedere con estrema urgenza.

IL COMITATO DEI DOCENTI CHE RISCHIANO IL LICENZIAMENTO A CAUSA DEL COVID