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Servizi INPS, dal 1° ottobre il PIN va in pensione. Possibile la delega

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I PIN rilasciati dall’Istituto alla data del 1° ottobre 2020, e rimasti in vigore nel periodo transitorio, perderanno la loro validità alla data del 30 settembre 2021 con la sola eccezione di quelli rilasciati a cittadini residenti all’estero non in possesso di un documento di riconoscimento italiano.

Lo ha comunicato l’INPS con circolare INPS 12 agosto 2021, n. 127.

Gli utenti possono accedere ai servizi offerti da INPS utilizzando uno dei seguenti sistemi di autenticazione alternativi attualmente accettati:

  • Sistema Pubblico di Identità Digitale (SPID);
  • Carta d’Identità Elettronica (CIE);
  • Carta Nazionale dei Servizi (CNS).

Delega dell’identità digitale

I cittadini impossibilitati ad utilizzare in autonomia i servizi online INPS possono delegare una persona di fiducia all’esercizio dei propri diritti nei confronti dell’Istituto.

Questa funzionalità è stata introdotta dalla circolare INPS 12 agosto 2021, n. 127 che fornisce al delegato uno strumento per accedere ai servizi on line. La delega può essere utilizzata anche per le richieste presso gli sportelli INPS.

La delega dell’identità digitale è anche lo strumento attraverso il quale i tutori, i curatori, gli amministratori di sostegno ed esercenti la potestà genitoriale possono esercitare i diritti dei rispettivi soggetti rappresentati e dei minori.

Il delegato può recarsi presso una sede territoriale, previo appuntamento, munito dell’apposito modulo a seconda della tipologia di delega (Modulo AA08, Modulo AA09, Modulo AA10) e di copia del documento di riconoscimento del delegante.

I moduli e le informazioni di dettaglio sono disponibili nella pagina dedicata alla Delega dell’identità digitale per accedere ai servizi online.

Come richiedere lo Spid, utile anche per Carta Docente, Iscrizioni, Cashback, servizi NoiPA, Inps e Inail

Per il personale della scuola avere le credenziali SPID è ormai diventato fondamentale.

Infatti, ad esempio, per accedere alla Carta Docente SPID è l’unica modalità ammessa.

Con SPID si può anche accedere a NoiPA (ferme restando le altre modalità con codice fiscale/password o con CNS).

Anche su Istanze on-line, oltre all’accesso con username e password, si può utilizzare SPID, così come sulla “Piattaforma Concorsi e Procedure selettive” è possibile presentare la domanda di partecipazione alla procedura di interesse previo possesso delle credenziali SPID.

Lo SPID è anche utile per le Iscrizioni on-line e per i diciottenni per il bonus cultura.

Anche Inail e Inps (come già detto) stanno gradualmente passando allo SPID come unica modalità di accesso ai loro servizi.

Come si può richiedere lo SPID

Lo SPID si può attivare, gratuitamente o a pagamento, sul sito di uno dei gestori di identità abilitati. Una volta ottenuto, l’utilizzo di SPID è gratuito per il cittadino.

Prima di attivarlo, bisogna ricordare che è necessario essere maggiorenne e avere a disposizione:

  • un documento italiano in corso di validità;
  • la tessera sanitaria (o tesserino codice fiscale);
  • la e-mail e il numero di cellulare personali.

Il primo passo è scegliere tra i gestori di identità abilitati (identity provider) e registrarsi sul loro sito.

La registrazione consiste in tre passaggi:

  1. inserire i dati anagrafici;
  2. creare le credenziali SPID;
  3. effettuare il riconoscimento scegliendo tra le modalità offerte dal gestore.

Rispetto al punto 3, ci sono come già detto modalità gratuite o a pagamento, da conoscere prima di procedere nell’attivazione. I tempi di rilascio dell’identità digitale dipendono dai singoli gestori.

In alternativa è comunque possibile recarsi presso una delle pubbliche amministrazioni che possono svolgere le procedure di identificazione, consentendo quindi il rilascio successivo di SPID.

Per ogni info si rimanda al sito https://www.spid.gov.it/