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Il personale amministrativo dice no ad ulteriori compiti che non rientrano nel loro profilo

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L’INPS sulla base di un presunto accordo con il Ministero dell’Istruzione e del Merito e gli Uffici Scolastici Regionali come per esempio l’USR per la Sicilia, ci vorrebbe obbligare come personale Amministrativo delle segreterie scolastiche a lavorare in toto le pratiche delle pensioni, i trattamenti di fine servizio e di fine rapporto dei dipendenti delle scuole. Dovremmo trasformarci di fatto in sostituti degli impiegati INPS, costretti non legittimamente, perché non esiste ad oggi una legge che lo preveda, ad usare l’applicativo informatico Nuova PASSWEB che è di competenza esclusiva dell’INPS e in una condizione peraltro in cui il CCNL della scuola non lo preveda.

L’INPS non può non contemplare le leggi vigenti dalla Costituzione con l’art. 95 a leggi in vigore come l’art. 14 del DPR 275/1999 o il DL 201/2011 che nel loro insieme sanciscono che nell’ottica del buon andamento della pubblica amministrazione i dipendenti amministrativi delle scuole possono e devono lavorare solo su sistemi informativi del settore di appartenenza, cioè il MIM.

In questo giorni a Palermo e in altre città della Sicilia l’USR Sicilia sta convocando Dsga e Assistenti Amministrativi delle segreterie delle scuole per partecipare a corsi di formazione presso le sedi INPS su Passweb ma tutto questo non è legittimo alla luce della normativa vigente, le scuole non sono sedi distaccate dell’INPS con il personale Amministrativo su cui si vorrebbe scaricare l’ennesimo carico di lavoro di altri Enti, in una situazione peraltro di segreterie con sempre meno personale, organici falcidiati dalle politiche dei tagli alle risorse e degli organici che saranno ancora di più ridotti con il dimensionamento/accorpamento di centinaia di scuole previsto dall’attuale governo, che colpirà in particolare il personale ATA a serio rischio di posti di lavoro.

E in questa situazione il personale amministrativo delle scuole dovrebbe invece sopperire alla lavorazione di pratiche di un altro Ente quale l’INPS che invece di assumere nuovo personale scarica sulle scuole non legittimamente la responsabilità di pratiche relative alle pensioni con il rischio di subire anche denunce e multe per adempimenti che per legge non spettano alle segreterie scolastiche.  

Il MIM e gli Uffici Scolastici Regionali devono intervenire in merito perché le leggi vigenti sono chiare e non si può obbligare il personale amministrativo delle segreterie a svolgere adempimenti che non rientrano nel profilo professionale di appartenenza.

Come Assistenti Amministrativi e Dsga delle scuole di diverse città siciliane e provincia abbiamo proceduto con una diffida verso INPS, MIM, USR e Ambiti Territoriali, con uno studio legale che in merito dichiarano “Con riguardo all’utilizzo di Nuova PassWeb emerge ictu oculi l’inosservanza delle normative vigenti da parte del MIM e dell’INPS. Invero, dall’esame congiunto dell’art. 95 Cost., dell’art. 14 DPR 275/99 e del DL 201/11, si evince che i lavoratori di una p.a. devono utilizzare esclusivamente sistemi informativi del proprio settore, mentre possono utilizzare sistemi propri di altri enti pubblici solo in caso di apposita previsione normativa. Nel caso di specie, la circolare emanata dall’INPS che impone al MIM di fare utilizzare Nuova Passweb ai propri Amministrativi è da ritenersi dunque priva di effetti. In questo senso, qualora il MIM insistesse nell’imporre il predetto utilizzo, non esiteremo a rivolgerci alla competente Autorità Giudiziaria per la tutela dei diritti degli assistiti”.

Andremo avanti in questa battaglia perché legittima e a tutela della nostra condizione di lavoro.

Assistenti Amministrativi e DSGA delle segreterie scolastiche

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