Sicurezza, a Napoli arriva lo sportello Ispel

Uno sportello informativo al servizio di cittadini, lavoratori e imprese. Ma anche degli studenti. Ad allestirlo a Napoli sarà l’Istituto superiore per la Prevenzione e la sicurezza del lavoro e avrà come obiettivo diffondere il più possibile la cultura della sicurezza in tutto il territorio della regione Campania.
Lo sportello informativo, che si inaugurerà il 19 febbraio, si costituisce come risorsa aggiuntiva del dipartimento di Napoli da intendere come luogo di mediazione tra enti e società al fine di agevolare l’accesso degli utenti ai servizi. Oltre che di comunicare e di diffondere, in tempo reale, informazioni aggiornate sulla normativa riguardante la sicurezza nei luoghi di vita e di lavoro.
A supporto dell’iniziativa sono previsti corsi e seminari formativi specifici per la diffusione della cultura della sicurezza. Particolare attenzione sarà rivolta ai giovani e agli studenti: dall’Ispel hanno spiegato “che si è sempre più convinti che la cultura della sicurezza deve iniziare proprio dai banchi di scuola.
Quello di Napoli rappresenta, secondo gli organizzatori, un progetto pilota, da esportare in tutto il territorio nazionale. Lo sportello – ha annunciato il direttore generale dell’Ispel, Umberto Sacerdote – fornisce informazioni sulle modalità di erogazione dei servizi omologativi e sui corsi di formazione, aggiornamento delle specifiche professionalità indicate nel testo unico sulla sicurezza e alta formazione. E’, inoltre, mezzo di conoscenza delle effettive esigenze dell’utenza e del relativo grado di soddisfazione, garantendo da ultimo sia la presenza sul territorio sia il riscontro della efficacia dell’intervento istituzionale“.
Lo sportello fornirà il servizio di supporto, a tutti i cittadini che ne faranno richiesta, con modalità di front-office, telefoniche e informatiche. “La salute e la sicurezza – ha spiegato Sacerdote – negli ambienti di vita e di lavoro è una tematica che interessa l’intera collettività. L’obiettivo principe dell’iniziativa è, e deve essere, sostenere e promuovere la prevenzione quale fondamentale strumento operativo, trasformando l’obsoleto modus operandi `a danno avvenuto’ in un più responsabile stile di vita“.
Alessandro Giuliani

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