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Stati Generali Natalità: studenti in corteo per “un altro genere di educazione”, cori contro Valditara ed “educare alle relazioni”

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A Roma, oggi, 10 maggio, è in corso un corteo di protesta contro gli Stati Generali della Natalità, che si stanno tenendo in questi giorni proprio nella Capitale, a cui ha partecipato oggi anche Papa Francesco e dove ieri la ministra per le Pari Opportunità e la Famiglia Eugenia Roccella è stata contestata.

Ci sarebbero due o tre persone ferite

Come riporta Fanpage.it, gli studenti si sono ritrovati stamattina alle 9,30. Poco dopo hanno trovato gli agenti della polizia in assetto antisommossa che hanno bloccato il passaggio coperti da scudi e caschi. Fra i manifestanti e gli agenti c’è stata tensione e qualche carica. Secondo quanto appreso ci sarebbero due o tre persone ferite, fra cui una ragazza che ha appoggiato del ghiaccio sulla sua testa. Sul posto è arrivata anche l’ambulanza per soccorrerli.

“Un altro genere di educazione”

I manifestanti stamattina hanno srotolato lo striscione “Un altro genere di educazione”, dal nome dell’assemblea dei collettivi organizzata ieri durante la quale hanno discusso del ruolo (e della mancanza) dell’educazione sessuoaffettiva nelle scuole e nelle università.

Mentre camminavano, prima hanno bruciato un cartello con la scritta “educare alle relazioni”, il nome del progetto del ministro dell’Istruzione e del Merito sull’educazione all’affettività annunciato lo scorso novembre. Poi, più avanti, sull’asfalto è comparsa la scritta in rosa “Sul mio corpo decido io”. Durante la marcia, come riporta RaiNews, sono stati intonati cori contro Valditara. Le notizie dal corteo sono in aggiornamento.

“Si apprende che al corteo per protestare contro la quarta edizione degli Stati Generali della Natalita è stato bruciato il programma “educare alle relazioni” del ministro all’Istruzione ed al Merito Valditara. Dopo l’episodio di intolleranza verso il Ministro Roccella, oggi un altro atto grave ed insensato dal quale si evince come non si sia compreso che il programma “educare alle relazioni” è stato ideato proprio con lo scopo di educare i ragazzi e le ragazze al rispetto, elemento essenziale di qualsiasi tipo di relazione, e di arginare ogni tipo di violenza di genere”, questo quanto dichiara Paola Frassinetti, Sottosegretario all’Istruzione ed al Merito.