Far risultare gli studenti regolarmente in classe, presenti a lezione, quando invece non sono mai entrati a scuola rappresenta un reato grave che può portare gli autori del “raggiro” a doversi difendere davanti al giudice. E’ quel che è accaduto a due insegnanti dell’istituto superiore paritario “Marconi” di Potenza, a cui pochi giorni fa è stata recapitata una lettera di denuncia con l’accusa di essere stati tra i protagonisti del rilascio di diplomi di scuola secondaria superiore, di tipologia tecnica e scientifica, a studenti che, negli orari delle lezioni, non si trovavano né a scuola né in classe.
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