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Studenti festeggiano l’attacco di Hamas contro Israele, Valditara spera finiscano in carcere. La Sinistra s’indigna: la scuola educa, non manda in galera

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Alcuni politici del Centro-Sinistra stanno esprimendo indignazione per l’annuncio del ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara di volere avviare ispezioni nelle scuole dove si sarebbe festeggiato l’attacco di Hamas contro Israele: “Se è vero che alcuni collettivi scolastici hanno inneggiato ad Hamas alla morte dei ragazzi israeliani – ha detto Valditara -, vanno perseguiti dalla legge. Farò partire immediatamente nostre ispezioni nelle scuole coinvolte, chiedendo alla Procura di promuovere un’azione penale per odio razziale. L’azione di Hamas è infame, queste persone devono essere perseguite dalla Procura della Repubblica e spero finiscano in prigione”, ha chiosato il Ministro.

Secondo l’agenzia Ansa sembra però che l’avere inneggiato ad Hamas (una circostanza davvero grave) sarebbe stata fortunatamente limitata ad una situazione circoscritta: “in serata, dai primi accertamenti della polizia, l’episodio risulterebbe riconducibile a un solo studente “politicizzato” del liceo Manzoni – non ancora identificato – e non a un Collettivo, la storia che inneggia all’attacco di Hamas”.

In attesa di capire quali e quanti studenti si siano resi artefici del comportamento anti-israeliano, le parole di Valditara, sulla volontà di avviare ispezioni e sull’invito alle Procure di verificare se vi siano risvolti penali, non sono passate inosservate.

Secondo il deputato Pd Matteo Orfini, “se c’è qualcuno che inneggia ad Hamas commette un grave errore e dimostra soprattutto un’enorme ignoranza nella questione mediorientale”, ma “se a farlo sono degli studenti, il dovere del ministro non è invocare il carcere, ma capire come il compito della scuola sia anche e soprattutto educare a comprendere questioni così complicate”.

Ancora più duro il commento di Maurizio Acerbo, segretario nazionale di Rifondazione Comunista, coordinamento di Unione Popolare, secondo cui “è vergognoso che il ministero mandi ispettori nelle scuole come annuncia Valditara per individuare sostenitori di Hamas da segnalare a questure. Semmai il ministro dovrebbe invitare il corpo docente a fornire a ragazze e ragazzi gli strumenti per comprendere un conflitto che va avanti da 75 anni“.

Anche il parlamentare e segretario di +Europa Riccardo Magi ha detto che “inneggiare all’attentato di Hamas è ignobile e frutto di mancanza di reale conoscenza; vale lo stesso per chi tra quei ragazzi tifa per la Russia di Putin contro l’Ucraina. Se sapessero davvero come si vive sotto un regime, avrebbero idee molto diverse. Ma è anche questa la libertà che ti offre una democrazia. Ecco perché è del tutto fuori luogo la proposta di Valditara di sbattere in galera dei ragazzini“.