Home Attualità Studenti litigano per pochi spicci, 16enne colpisce un compagno con tre coltellate:...

Studenti litigano per pochi spicci, 16enne colpisce un compagno con tre coltellate: denunciato per lesioni aggravate

CONDIVIDI

Ancora violenza a scuola. Stavolta il misfatto è avvenuto all’interno di un istituto professionale di Treviso, il Turazza. Qui un ragazzo di 17 anni è stato accoltellato da un altro studente, di un’altra classe di 16 anni, per motivi davvero futili. A riportarlo sono Ansa e Il Gazzettino.

L’aggressione ha avuto luogo nel corso dell’intervallo, momento in cui si è scatenata una lite vicino la macchinetta del caffè nel corridoio della scuola. Da cosa è nato il tutto? A quanto pare si tratterebbe di una questione economica, relativa a pochi spiccioli di resto: nessun atto di bullismo premeditato, o relativo a questioni irrisolte che vanno avanti da tempo.

Il 16enne, dopo che sono volate parole grosse tra i due, non ci avrebbe visto più e avrebbe sferrato tre coltellate all’altro: due alla schiena e uno al torace. Nel parapiglia qualcuno aveva anche cercato di separarli ma nessuno si aspettava che spuntasse una lama. La vittima è stata trasportata in ospedale e fortunatamente non è in pericolo di vita e potrebbe essere dimesso a breve.

Cosa rischia il ragazzo

L’aggressore, che inizialmente ha gettato l’arma cercando di farla franca, ha poi confessato tutto una volta portato in questura anche se non ha voluto raccontare i dettagli della lite né il motivo per cui sia arrivato ad accoltellare il compagno di scuola. Ora è stato denunciato alla Procura dei Minori per lesioni aggravate. Entrambi i ragazzi sono di origini straniere ma nati a Treviso e nessuno dei due ha precedenti. 

“In tanti volevano andare a vedere il sangue – racconta ancora scosso un ragazzo, all’uscita da scuola -. Quello che è successo è gravissimo”. “La cosa più importante è che il ragazzo non abbia subìto conseguenze gravi”, dicono dalla scuola. Il 16enne rischia l’espulsione: ieri pomeriggio il dirigente ha convocato d’urgenza il Comitato sicurezza per discutere il caso.