Per gli studiosi di psicologia internet sta diventando un “luogo” sempre più ricco di documenti: un nuovo portale contenente la documentazione relativa agli intrecci fra psicologia, cultura e società nell’Italia dell’Ottocento e del secolo scorso verrà presentato il 20 aprile (ore 17, partecipazione libera, presso il Palazzo Litta, Sala Azzurra, Corso Magenta 24, Milano) in occasione della XII Settimana della cultura. Si chiama “Archivi storici della psicologia italiana” ed intende costituire un importante punto di riferimento per il settore specialistico.
Promosso dal Dipartimento di Psicologia e dal Centro interdipartimentale Aspi-Archivio storico della psicologia italiana, dell’Università degli Studi di Milano-Bicocca, e realizzato con il contributo di Fondazione Cariplo, al suo interno studenti, docenti e appassionati della psicologia potranno trovare materiali importanti: dai “cavalli pensanti” di Elberfeld all’Esposizione di Parigi del 1900, dalla scoperta dei fenomeni stereocinetici di Vittorio Benussi all’invenzione della “macchina della verità”, dalla nascita della psicoanalisi in Italia alla polemica di Cesare Musatti con Indro Montanelli sino alla fondazione della prima rivista italiana di psicologia da parte di Giulio Cesare Ferrari.
Si tratta di una serie di reperti che “documentano la nascita, lo sviluppo e il consolidarsi, tra l’Ottocento ed il Novecento della psicologia italiana – spiegano dall’Università Milano-Bicocca – come disciplina scientifica autonoma; testimoniano il progressivo affermarsi della psicologia sperimentale, della psicofisiologia, della neuropsicologia, della psicoanalisi e della psicologia del lavoro; consentono di ripercorrere le vite degli psicologi e di ricostruirne le reti sociali e i rapporti politici e istituzionali, cogliendo valori e contraddizioni del contesto storico in cui vivevano”.
Dal portale sarà inoltre possibile accedere a diversi inventari archivistici, a molte immagini dei documenti e ad una serie di testi di approfondimento e contestualizzazione che consentono una migliore comprensione dei documenti stessi.
Il Centro interdipartimentale Asp è unico nel suo genere, almeno in Italia: opera con la Soprintendenza archivistica per la Lombardia, con il Cilea e con le Università di Firenze, Palermo, Torino, Trieste e Cattolica di Milano. Coinvolge inoltre nel progetto diversi enti territoriali di conservazione come il Museo civico di storia naturale di Milano e la Biblioteca civica di Palermo, con l’intento di allargare il più possibile la rete delle collaborazioni sia in Italia sia all’estero.
Alla presentazione interverranno Mauro Antonelli, storico della psicologia e direttore del Dipartimento di psicologia dell’Università di Milano-Bicocca, Emilia Groppo, coordinatore responsabile del Cilea, Luciano Mecacci, docente di Storia della psicologia all’Università degli studi di Firenze, Lucia Molino del settore cultura di Fondazione Cariplo, Maurizio Savoja, soprintendente archivistico per la Lombardia.
