Dopo un’attesa di due mesi finalmente, con il decreto 694/2023, ha preso il via l’VIII ciclo di specializzazione sul sostegno. Al percorso di specializzazione è stata riservata una quota determinata nella misura pari al 35% dei posti disponibili, per i soggetti che “abbiano prestato almeno tre anni di servizio negli ultimi cinque su posto di sostegno nelle scuole del sistema nazionale d’istruzione, ivi compresi le scuole paritarie e i percorsi d’istruzione e formazione professionale delle regioni, e che abbiano il titolo di studio valido per l’insegnamento.”
La riserva
La riserva di fatto indica l’esonero dei soggetti con tre anni di servizio non tanto un accesso diretto, ma l’esonero dal sostenere la prima delle tre prove previste dall’art 6 comma 2 lettera b) del decreto ministeriale 30 settembre 2011, ma dovranno sostenere una o più prove scritte ovvero pratiche e una prova orale e nella fase di ammissione al percorso, il ministero invita gli atenei “a tenere nel debito conto “la percentuale di riserva di posti, individuata con il decreto emanato di concerto dal Ministero dell’università e della ricerca e dal Ministero dell’istruzione e del merito, 29 maggio 2023, n. 691, per i soggetti che abbiano maturato i requisiti entro il termine di presentazione delle domande di partecipazione alla selezione.
Neo laureati
Il decreto, inoltre non prende in considerazione i neo laureati i quali a seguito della conversione in legge 79 del decreto 36 del 2022 ha bloccato la possibilità di conseguire i 24 crediti al 31 ottobre del 2022 senza emanare il decreto previsto per il 31 luglio 2022, ciò penalizza i neo laureati i quali, senza averne alcuna colpa, pagano i ritardi della politica che provoca una diversità di trattamento con i docenti ITP i quali possono partecipare senza i 24 crediti. Ciò anche in virtù del fatto che il decreto 44 del 2023 ha eliminato quale titolo per la partecipazione al TFA l’abilitazione all’insegnamento.
Sulle modalità di accesso all’VIII ciclo, sulle riserve previste per i docenti con 3 anni di servizio e sulla problematica dell’esclusione dei neo laureati oggi alle 16,00, si terrà una diretta con la partecipazione di Attilio Varengo della segreteria nazionale della CISL scuola e del nostro collaboratore prof. Salvatore Pappalardo; condurrà l’incontro Daniele Di Frangia.
RIVEDI LA DIRETTA
Le risposte degli esperti durante la diretta
✅ (16:45) Come si fanno a far certificare i 3 anni di sostegno svolti in centro di formazione professionale accreditato dalla Regione?
✅ (18:54) Purtroppo sono esclusi dai requisiti d’accesso anche i precari storici in GPS II FASCIA sostegno, che NON hanno i 24 CFU ma vantano anche 5 anni di servizio? Intervenite
✅ (20:00) Vale anno di servizio se c’è interruzione dalla fine del contratto allo scrutinio?
✅ (22:00) Ma chi ha già i 24 CFU come farà?
✅ (23:20) Chi ha acquisito i 24 cfu entro ottobre 2022, dovrà acquisire i 60 per accedere al tfa?
✅ (24:55) I docenti con contratto a tempo indeterminato che vorranno conseguire un’abilitazione dovranno conseguire 30 cfu? Vi sarà una prova d’accesso selettiva o vi sarà esclusivamente una prova finale?
✅ (29:39) Si parlava di accesso diretto al tfa per chi aveva 3 anni di servizio, come mai non si è data questa possibilità?
✅ (31:54) Chi ha 3 anni su diverso grado di istruzione che fa?
✅ (32:54) E chi ha 3 anni di sostegno negli ultimi 10?
✅ (44:10) Sono un itp: chi ha acquisito i 24 cfu entro ottobre 2022, dovrà acquisire i 60 cfu per partecipare al tfa nei prossimi cicli?
✅ (44:50) Perché mettere insieme chi è stato in graduatoria da dieci anni con chi ha i tre anni di servizio curriculari? Cosa ci faranno con l’abilitazione all’insegnamento ai disabili? Che dobbiamo fare insieme?
✅ (48:45) Chi è già abilitato in altra classe di concorso da vent’anni, è inserito in GAE ed insegna da quasi 10 anni quasi tutti nel sostegno, ha qualche vantaggio oppure deve sostenere tutte le prove?
✅ (49:45) Sono un insegnante ruolo di sostegno scuola primaria, con laurea sfp, ho il diploma itp per partecipare al Tfa scuola secondaria senza preselettiva?
✅ (51:17) I 3 anni di servizio su sostegno devono essere specifici?
✅ (52:05) Si è parlato di accesso diretto dopo tre anni di servizio. È ufficiale o no?
✅ (53:28) I tre anni di servizio su sostegno negli ultimi 5 anni. Nei 5 anni è incluso anche a.S. 22-23?
✅ (54:25) Non c’è chiarezza. 3 anni di servizio (ogni Ateneo fa come vuole)?
✅ (55:00) Chi ha 3 anni di servizio sul sostegno non specifico, può accedere al TFA?
✅ (56:20) Insegno da tre anni, di cui uno cattedra covid, uno di materia e questo ultimo di sostegno, posso accedere allo scritto?
✅ (56:41) Possiedo un diploma di ragioniere programmatore per la secondaria di secondo grado posso accedere al concorso TFA? Posseggo i 24cfa + laurea triennale, in fase di completamento la specialistica
✅ (57:18) Chi, avendo tre anni di servizio svolti negli ultimi 5, supera le prove e non rientra nel 35%?
✅ (59:15) Chi ha quattro anni consecutivi sul sostegno negli ultimi 5, in due ordini scolastici, 1 infanzia e primaria, può rientrare nel 35% dei posti riservati?
✅ (59:38) Quando ci sono meno iscritti rispetto al numero bandito nell’Università in cui si vuole entrare ci potrebbe essere la possibilità che il test iniziale a quiz non venga fatto?
✅ (01:00:30) Ma non è possibile modificare la legge ed accedere direttamente al TFA per chi ha svolto tre anni di servizio sul sostegno?
✅ (01:03:00) Sono soprannumeraria con prove superate tre anni fa e ho anche il requisito degli anni di servizio: questi due aspetti possono essere “cumulativi”?
I corsi di preparazione al corso di specializzazione sostegno
La Tecnica della Scuola, ente di formazione accreditato dal Miur, propone i seguenti corsi online di preparazione alla prova di accesso al corso di specializzazione sostegno:
- Competenze organizzative in riferimento all’organizzazione scolastica e agli aspetti giuridici concernenti l’autonomia scolastica a cura di Anna Maria Di Falco (Costo 40€).
- Le dimensioni dell’empatia e della creatività, a cura di Giovanni Morello (Costo 40€).
- Competenze pedagogico-didattiche e sociali, a cura di Giovanni Morello (Costo 60€).
