Home Senza categoria Tfa sostegno IX ciclo, sarà l’ultimo? Max Bruschi: è una fake news

Tfa sostegno IX ciclo, sarà l’ultimo? Max Bruschi: è una fake news

CONDIVIDI

Siccome in poche ore ho ricevuto una sfilza di messaggi di analogo tenore (“ma è vero che questo è l’ultimo TFA sostegno?”) mi sembra utile mettere i puntini sulle “i” … perché si sta creando una sindrome da “ultima spiaggia” davvero preoccupante”.

Max Bruschi, Ispettore scolastico e docente di legislazione scolastica, così inizia un post, pubblicato poco fa sul proprio profilo Facebook, per rispondere ai tanti dubbi riguardanti i percorsi di formazione per il conseguimento della specializzazione per le attività di sostegno didattico agli alunni con disabilità nella scuola dell’infanzia, nella scuola primaria, nella scuola secondaria di I grado e nella scuola secondaria di II grado.

Col bando del IX ciclo – spiega Bruschi – si conclude la PROGRAMMAZIONE triennale del fabbisogno, definita a partire dalla Nota dipartimentale istruzione 31 marzo 2021. Se ho ingigantito la parola programmazione è, per l’appunto, perché sta girando una “non notizia”, a detta della quale, siccome è terminata la programmazione triennale, ALLORA il IX ciclo sarebbe l’ultimo… Si tratta, lo ribadisco, di una fake news”.

L’ispettore del MIM continua: “Il percorso di specializzazione sul sostegno, come il corso di laurea magistrale in SFP e i percorsi di abilitazione annuali, sono a ordinamento. Il che significa che sono CONTINUATIVI. Stanno lì e sono svolti, anno per anno, con cadenza regolare”.

A cosa serve dunque la programmazione?

La programmazione – continua a spiegare Bruschi – si limita a definire i contingenti di accesso ai percorsi. La prima programmazione triennale dei percorsi SOS, dopo un periodo in cui si procedeva di anno in anno (con relativi ritardi e correlate palpitazioni…), fu avviata per il triennio 2018/2021, anni accademici 2018/19, 2019/20, 2020/2021. A partire, se non ricordo male, dal gennaio 2021, fu avviato l’iter per la seconda programmazione, relativa agli anni accademici 2021/2022, 2022/2023 e 2023/2024, che ricevette la sua debita autorizzazione a marzo 2021. Aggiungo che, per imperscrutabili motivi, il tutto è sfalsato di un anno… per cui, ad esempio, il percorso relativo al 2023/24 si svolgerà, di fatto, nel 2024/2025”.

Quindi, cosa succederà dopo il IX ciclo?

Tradotto in soldoni, – conclude – essendo terminata con IX ciclo la programmazione triennale definita nel 2021, l’amministrazione MIM dovrà definire il fabbisogno di docenti specializzati per il prossimo triennio (X, XI e XII ciclo), acquisendo le relative autorizzazioni da Funzione Pubblica e dal Mef. Nulla di più e nulla di meno”.