Home Archivio storico 1998-2013 Tirocinio formativo attivo Tfa speciali subito: Profumo ci crede ancora

Tfa speciali subito: Profumo ci crede ancora

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I problemi per l’avvio immediato dei Tfa speciali sono tanti. Eppure il ministro dell’Istruzione, Francesco Profumo, non demorde e si impegnerà sino all’ultimo giorno del suo mandato perché vengano attivati subito. La volontà del responsabile del Miur è stata ribadita a seguito delle tante reazioni che si sono avute alla notizia delle difficoltà oggettive che rendono molto difficile l’avvio immediato dei corsi abilitanti. Profumo ha ribadito ai suoi collaboratori che occorrerà fare del tutto perchè si attivino ed i partecipanti possano, quindi, partecipare al prossimo concorso a cattedra.
Le intenzioni del Ministro devono però fare i conti con una realtà davvero in salita: oltre alla impreparazione delle università ad organizzare in breve tempo centinaia di corsi rivolti agli aspiranti docenti da abilitare, l’avvio dei Tfa riservati al personale precario è legato a doppio filo allo svolgimento di un iter ancora lontano dal traguardo. Sul testo che modifica il D.M. 249/10, alcuni organismi, infatti, si devono ancora esprimere: ad iniziare dal Consiglio di Stato, il cui sostanziale assenso non è ad oggi formalizzato. Subito dopo il via libera del CdS sarà la volta delle commissioni parlamentari di competenza. E qui sta il punto: a pochi giorni dal “rompete le righe”, prima della tornata elettorale di fine febbraio, i parlamentari di Montecitorio e Palazzo Madama avranno tre le loro priorità la volontà di approvare dei corsi rivolti ai docenti precari della scuola?
In caso contrario, se la “palla” dovesse passare al nuovo Parlamento, allora l’ipotesi di vedere avviati i Tfa speciali non prima del nuovo anno accademico, quindi nel prossimo autunno, sarebbe pressoché scontata.