A seguito della conferma di casi di morbillo in Ucraina, dovuti alla guerra e al sovraffollamento nei rifugi antiaerei, l’Unicef ha consegnato altre 657 mila dosi del vaccino combinato contro il morbillo, la parotite e la rosolia (MMR) per sostenere il Programma Nazionale di Vaccinazione.
Il ministero della Salute, in collaborazione con l’Unicef e l’Oms, ha dunque messo in atto tutte le possibili soluzioni per prevenire un’epidemia di morbillo, malattia infettiva che si trasmette con estrema rapidità: un bambino contagiato può trasmetterlo in media fino a 7 bambini non vaccinati prima della comparsa dei sintomi.
Due dosi di vaccino MMR, somministrate a 12 mesi e a 6 anni, forniscono una protezione efficace contro il morbillo.
“E’ essenziale proteggere i bambini e gli adulti in Ucraina dalle malattie prevenibili con il vaccino. In particolare-spiega l’Oms- in tempo di guerra, sosteniamo costantemente campagne di sensibilizzazione a livello nazionale e conduciamo varie formazioni per gli operatori sanitari. Gli autobus che abbiamo consegnato al ministero della Salute vengono già utilizzati attivamente dalle équipe mediche mobili nelle aree rurali remote per effettuare le vaccinazioni contro il morbillo, il Covid-19, il tetano e la difterite”.
Senza docente di sostegno l’alunno disabile non può chiaramente andare in gita. Ma nemmeno può…
Le recentissime elezioni per il rinnovo della componente elettiva del Consiglio superiore della Pubblica Istruzione…
Come abbiamo più volte scritto le due riforme che più di altre stanno a cuore…
Diverse Regioni hanno già deliberato il calendario scolastico per il 2024/2025, stabilendo le date di…
Gli oltre cinquecentomila studenti dell'Emilia-Romagna torneranno a scuola il 16 settembre, mentre l'anno scolastico terminerà…
Nell’appuntamento di oggi con la rubrica di consulenza scolastica, il prof. Lucio Ficara risponde ad alcune domande sulle…