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Universitari: iovotofuorisede, per votare fuori dal comune di residenza

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Per la prima volta alle elezioni Europee dell’8-9 giugno l’Italia sperimenterà il voto a distanza per coloro che per ragioni di studio vivono al di fuori della propria regione di residenza.

Dunque i fuorisede finalmente possono votare, grazie a una campagna partita dal basso da parte del  Comitato “Iovotofuorisede”, The Good Lobby e delle altre 10 associazioni che compongono la “Rete Voto Sano da Lontano”.  

Il parlamento, infatti, con l’approvazione a marzo di un emendamento al Decreto Elezioni, ha consentito che le elezioni Europee diventino il banco di prova per circa 600.000 studenti italiani in mobilità che finalmente potranno votare dalla propria città di domicilio, cioè dove studiano, senza spendere soldi e perdere tempo utile allo studio nei viaggi per tornare a casa a votare.

Gli studenti che intendono votare fuorisede, possono fare richiesta al proprio comune di residenza entro domenica 5 maggio.

A tale scopo The Good Lobby, la Rete Voto Sano da Lontano e Will hanno organizzato il tour “Voto con lode fuorisede” nelle principali città universitarie italiane:  

Roma 18 aprile Università Sapienza h.10

Napoli 19 aprile Università Federico II h.10

Milano 22 aprile Università Bicocca h.10.30

Torino 23 aprile Politecnico di Torino h.10, Campus Luigi Einaudi h.14 , Off Topic h.18

Bologna 24 aprile Università Alma Mater h.12

Forlì 24 aprile Università Alma Mater h.18

Milano 29 aprile Università degli Studi orario da definire

Milano 24 aprile Università Bocconi h.10

Siena 3 maggio Santa Chiara Lab. 

Durante questo tour verranno organizzati banchetti informativi ed eventi divulgativi aperti al pubblico per spiegare come fare richiesta di voto a distanza.

Nello stesso tempo la proposta è pure quella di attivarsi per raggiungere l’altro grande obiettivo: una legge completa sul voto fuorisede.

Infatti, da parte di queste associazioni si spinge finché il Parlamento non approverà una legge per il voto a distanza che comprenda tutti i tipi di elezioni e tutte le categorie di fuori sede, che in Italia sono oltre 5 milioni di persone (ISTAT), compresi i lavoratori e chi si sposta per cura. 

Per maggiori informazioni consultare  questo link