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Valditara: “La scuola è una ricchezza per tutti, che sia pubblica o paritaria. No a percorsi di serie A e serie B”

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Oggi 26 maggio, a Bari, il ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara ha partecipato al convegno “La scuola, un cantiere sempre aperto sul futuro”.

Qui, come riporta Ansa, il capo del dicastero di Viale Trastevere ha parlato di dispersione scolastica, di collegamento tra scuola e imprese e di scuole paritarie.

Tanti fondi alle paritarie

“La realizzazione personale e professionale dei nostri studenti passa attraverso la scuola, sia essa statale o paritaria. Oltre a sostenere con impegno la scuola pubblica, in questo anno scolastico il Governo ha stanziato 20 milioni di euro in più a favore delle paritarie. A partire da settembre le risorse aggiuntive saranno 100 milioni, su un totale di oltre 600. Molte di queste risorse saranno destinate agli alunni con disabilità. Credo fermamente alla collaborazione fra scuola statale e scuola paritaria e mi sono battuto con la Commissione Ue affinché fosse possibile destinare le risorse del Pnrr anche alle paritarie”, ha detto il ministro.

“La scuola è una ricchezza per tutti, che sia statale o paritaria. Qualcuno ha detto che il merito introduce un principio elitario. Non è così, lo dice l’articolo 3 della Costituzione. La sfida della scuola del merito è valorizzare i talenti. Esistono diversi tipi di intelligenza. La scuola che ho in mente è diversa da quella del passato. La riforma Gentile ha costruito un sistema con al vertice i licei. Occorre realizzare percorsi che siano allo stesso livello per tutti, che non siano di serie A e di serie B”, ha proseguito, ribadendo la sua visione di concetto di merito.

Insegnare il valore del lavoro

Valditara ha anche ripetuto quanto sia importante collegare la scuola alle imprese: “Ai nostri studenti dobbiamo insegnare fin dalle elementari il valore del lavoro e la sua centralità. Educare al valore del lavoro per contribuire alla crescita della società. Occorre collegare scuola, territorio e imprese, integrando istruzione e formazione. Ogni anno 1 milione 200mila posti di lavoro non vengono coperti perché mancano competenze. Per realizzare questi obiettivi sto lavorando a una riforma della scuola. La prossima settimana incontrerò le Regioni per costruire un percorso condiviso. Occorre una grande alleanza con le amministrazioni, con i sindacati e con le parti sociali”.

“Grazie al sindaco Decaro, per il quale i comuni riusciranno a realizzare gli obiettivi Pnrr sulla scuola grazie alle norme che il MIM ha inserito nel dl Semplificazioni. Un esempio di politica che ama il confronto, per costruire assieme una grande comunità”, ha concluso.