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Valditara: “La valorizzazione dei talenti è la missione della scuola. Proteste degli studenti? Se legittime vanno ascoltate”

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Oggi, giovedì 3 novembre, il Ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara ha aperto la Cerimonia di premiazione delle opere vincitrici della Mostra-Concorso IV Biennale Nazionale dei Licei artistici, presso la Sala “Aldo Moro” del Ministero. Tema della IV edizione della Biennale, il Futuro.

“Mai come in questo momento abbiamo bisogno di talenti”

Il neoministro ha esordito così, spiegando, anche se indirettamente, ancora una volta cosa intende per merito, concetto presente nella nuova denominazione del Ministero di Viale Trastevere: “Sono felice che il mio primo impegno pubblico da Ministro sia in un’occasione di valorizzazione delle eccellenze. Da qui oggi si irradia un messaggio estremamente positivo per i ragazzi italiani. Mettetevi alla prova, coltivate i vostri talenti, non rinunciate mai ad esplorare la ricchezza espressiva e progettuale che c’è in ognuno di voi. Non rinunciate a pretendere una scuola che abbia come missione prioritaria quella di portare alla luce la vostra preziosa unicità”.

“Il tema del Futuro raramente è stato così cruciale come nell’attuale momento storico, triste e drammatico. Molti hanno perso la voglia di futuro negli ultimi anni, scossi da eventi imprevisti come la pandemia e la guerra in Ucraina. Questi eventi hanno fatto emergere fragilità inedite dell’uomo contemporaneo. Mai come in questo momento abbiamo bisogno di talenti, di intelligenze, di capacità”.

“Scriveva Einstein che la creatività nasce dall’angoscia come il giorno dalla notte oscura. Nella crisi nascono le scoperte e le grandi strategie. La crisi è quindi un momento fecondo di grandi opportunità, a patto che l’ingegno umano le sappia cogliere, che si sappia andare oltre la rassegnazione”.

L’importanza della valorizzazione delle eccellenze

“C’è una grande lezione per il mondo della scuola nella sua complessità. La scuola dovrebbe essere proprio il luogo che permetta alle infinite ipotesi di futuro in ognuno degli alunni di venire alla luce attraverso le nozioni, le capacità tecniche, sempre focalizzate sulle personalità dell’alunno. La persona umana è al centro della Costituzione e della società: occorre dare un’opportunità ad ogni persona umana. La scuola è il primo luogo dove perseguire il pieno sviluppo della persona umana garantito dall’Art. 3 della Costituzione”.

“Dobbiamo dare vita ad una diplomazia della scuola. La nostra scuola può avere un ruolo decisivo per trasmettere formazione per cooperare con altri Paesi. L’Italia deve e può essere protagonista. La valorizzazione dei talenti non è un’espressione retorica ma la missione principale della scuola italiana e un irrinunciabile contributo alla crescita sociale, civile, valoriale del nostro Paese”, ha aggiunto Giuseppe Valditara, ribadendo la sua idea di scuola.

Il commento di Valditara sulle proteste degli studenti

Valditara ha anche rilasciato, a margine dell’evento, alcune dichiarazioni all’Agenzia DIRE a proposito delle prossime manifestazioni studentesche: “Le piazze annunciate dagli studenti il prossimo 18 novembre saranno con uno spirito di dialogo e ascolto. Quando le preoccupazioni sono legittime e sono espresse nei termini che la legge consente vanno sempre ascoltate. Poi ovviamente il Governo farà le sue scelte”.

“La grande alleanza con gli studenti, con le famiglie, con le parti sociali, con le istituzioni, e con il ministero come regista è il cambiamento che deve caratterizzare questo ministero rispetto al passato per costruire un futuro di straordinaria collaborazione”, ha concluso.