
Una serata di festa per gli alunni di una scuola si è trasformata nel teatro di una brutta aggressione. Uno studente di diciotto anni di Bressanone, in Alto Adige, è stato picchiato da coetanei italiani “tedeschi”, mentre urlavano “sporco italiano”. Lo riporta La Repubblica.
Tutto è avvenuto lo scorso sabato notte, 11 gennaio, fuori da un Maturaball, la festa degli studenti dell’ultimo anno delle superiori grazie alla quale si finanziano gite e viaggi. Una serie di incomprensioni ha portato al pestaggio dopo il party.
La ricostruzione dei fatti
Un ragazzo ha urtato con la spalla un italiano “tedesco”, la situazione si è scaldata e il branco si è sfogato su di lui. La vittima dell’aggressione, a questo punto, ha cercato di difendere l’amico, ma a quel punto è stato lui a essere preso di mira, buttato a terra e colpito al volto.
I calci in faccia gli hanno causato 30 giorni di prognosi e la frattura del setto nasale e del pavimento orbitario. “Ma poteva andare peggio: lo hanno picchiato sulle gradinate, poi buttato giù nel piazzale davanti al Forum. Mio figlio è riuscito a scappare davanti all’entrata del locale e quelli della sicurezza lo hanno salvato, portandolo dentro e chiudendo fuori il branco”, ha detto il padre.
Il padre: “Andrò in fondo”
“Sono rimasto amareggiato non per la rissa, ma per la brutalità. Potevano ucciderlo, continuando a colpirlo alla testa” continua. Alla furia fisica si unisce quella verbale: “Questi ragazzi di lingua tedesca lo chiamavano “Sporco italiano” in dialetto, “Italiano di m…a” mentre lo colpivano”.
“Abbiamo denunciato i ragazzi che siamo riusciti a identificare tramite video, testimonianze e anche alcune ammissioni. Voglio andare fino in fondo, non lascerò perdere” conclude.