Categorie: Generico

Annuncio del Governo: basta con le carriere per anzianità

E’ stato reso noto dal Ministro Saccomanni l’aggiornamento al Documento di Economia e Finanza per il 2013.
Il capitolo sulla scuola (due paginette scarse) sta facendo discutere e ha già messo in fibrillazione le organizzazioni sindacali.
Il documento, infatti, sottolinea che “la valorizzazione del personale docente passa per la definizione di nuove modalità di sviluppo di carriera dei docenti stessi, con l’avvio di un sistema di valutazione delle prestazioni professionali collegato ad una progressione di carriera, svincolata dalla mera anzianità di servizio”
Se il Governo rispetterà questa indicazione programmatica, la prossima tornata contrattuale sarà davvero difficile.
E’ molto probabile, infatti, che – dopo un blocco degli stipendi che dura da diversi anni e con un fondo di istituto ridotto all’osso – i sindacati pretendano almeno qualche adeguamento delle retribuzioni al costo della vita che, nel frattempo, è inesorabilmente cresciuto.
Oltretutto c’è da ricordare che l’ipotesi di carriere dei docenti legate alla valutazione delle prestazioni professionali non ha mai avuto vita facile nel mondo della scuola.
Il caso più clamoroso si verificò nel 2000 con il famoso “concorsone” di Berlinguer che provocò addirittura le dimissioni del Ministro (ma non dei segretari nazionali dei sindacati che avevano l’anno precedente avevano firmato l’accordo).
Per non parlare della prima bozza del “disegno di legge Aprea” che prevedeva livelli diversi nella carriera dei docenti e che, proprio per questo venne duramente contestata non solo dai sindacati ma anche dallo stesso PD.
Insomma quello del “merito” continua ad essere un vero e proprio “tabù” e c’è da chiedersi come si potrà aprire il tavolo contrattuale a queste condizioni.
La Flc-Cgil ha già lanciato la sfida: “Se il Governo pensa di non rinnovare i contratti dei settori pubblici, nella parte economica e normativa, e allo stesso tempo intervenire unilateralmente sui docenti della scuola con modalità di sviluppo delle carriere collegate alla valutazione individuale, sappia che siamo pronti alla mobilitazione”.
Il prossimo passaggio sarà quello della legge di stabilità e a quel punto tutti i nodi arriveranno al pettine. A ottobre il clima sarà davvero caldo.

Reginaldo Palermo

Articoli recenti

Salvini su Vannacci: “Sue parole fraintese volutamente. Per le disabilità gravi però un solo docente di sostegno non basta”

Il vicepremier Matteo Salvini, leader della Lega, ha commentato le parole del generale Roberto Vannacci…

29/04/2024

Bullismo, una madre: “Con un’app sul telefono di mio figlio posso sentire le voci attorno lui e correre subito a scuola”

I casi di bullismo sono frequenti all'interno delle scuole, tanto da terrorizzare, nel vero senso…

29/04/2024

Quando scade 18App? Ecco da cosa è stato sostituito il bonus e le ultime notizie sulla Carta del Docente

Il bonus dedicato ai neo maggiorenni si avvia verso la sua scadenza. Come si legge…

29/04/2024

Fondi PNRR, le scuole non ce la fanno: un sondaggio della Cisl Scuola evidenzia le criticità, ma propone anche qualche soluzione

L’eccezionale quantità di risorse che sono arrivate e continuano ad arrivare nelle scuole per il…

29/04/2024

Un’alunna: “Il benessere della classe dipende dal carattere dei docenti”. Una prof: “Insegnare senza empatia è impossibile”

Si parla spesso di disagio generazionale. Il quotidiano La Repubblica ha intercettato le sensazioni di…

29/04/2024

Le minoranze linguistiche in Italia: una mostra e un podcast, il progetto Voci Nascoste

In Italia esistono lingue antiche tuttora in uso, un ricco patrimonio linguistico ancora vivo e…

29/04/2024