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Assegnazioni provvisorie 2025, i tempi e le novità sulla conferma dei docenti di sostegno: risponde l’esperto

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Quando si prevede la fase di mobilità annuale dedicata alle assegnazioni provvisorie e alle utilizzazioni? Le novità sulla conferma dei docenti supplenti di sostegno sui posti 2024/2025, incideranno negativamente sulle operazioni di mobilità annuale? Ecco le risposte del prof. Lucio Ficara, esperto di normativa scolastica, nel corso della diretta della Tecnica risponde live di giovedì 29 maggio:

“È terminata da pochi giorni la partita della mobilità territoriale professionale, cioè tutti i docenti a tempo indeterminato che possedevano il requisito per poter far domanda, comprese le deroghe ai vincoli triennali della mobilità pattuiti nella contrattazione integrativa sulla mobilità 25-28 sono potenziali aspiranti anche alla mobilità di assegnazione provvisoria, più tante altre persone perché c’è un giro di notevole di migliaia e migliaia di docenti che per motivi di ricongiungimento familiare chiederanno questo istituto dell’assegnazione provvisoria, dunque stiamo parlando di un qualcosa che muove circa 200.000 docenti che aspirano al ricongiungimento familiare, sia a livello provinciale sia a livello interprovinciale.

Questa partita si andrà a giocare nella fase dell’inizio del mese di luglio, tendenzialmente la finestra di presentazione delle domande dovrebbe accadere intorno alle prime due settimane del mese di luglio, però c’è tutta una partita da fare a livello burocratico di contrattazione integrativa anche per la mobilità annuale, per le assegnazioni provvisorie e per le utilizzazioni, in quanto il contratto precedente risale addirittura al triennio 19-22, poi c’è stata una vacanza temporale di un altro triennio dove si sono rinnovate le regole del 19-22, si sono prorogate con degli aggiustamenti rispetto alla normativa vigente dei vincoli e della mobilità e si è arrivati a oggi che ancora non c’è una contrattazione integrativa per le utilizzazioni e per le assegnazioni provvisorie dell’anno scolastico 25-26, ma si dovranno incontrare Ministero dell’Istruzione del Merito e sindacati per poter mettere giù le regole che andranno poi a normare la mobilità annuale non solo del 25-26 ma anche quelle future del 26-27 e del 27-28. Dunque per un nuovo triennio, quello 25-28 dovrà essere fatto un nuovo contratto integrativo che certamente dovrà essere conseguenza del patto contrattuale già stipulato per il contratto della mobilità che ricordo è stato firmato il 28 febbraio 2025 con ordinanza ministeriale apertura della procedura nelle prime due settimane di marzo scorso, questa è la temporalità.

La questione della conferma dei docenti di sostegno precari con contratti di natura annuale fino al 31 agosto o fino a termine dell’attività 30 giugno da GPS da GaE? Stiamo parlando di docenti di sostegno, ricordiamo che i posti in deroga sul sostegno per la mobilità annuale e per utilizzazioni e assegnazioni provvisorie superano le 100.000 unità, migliaia e migliaia di posti unità di cattedra di posti di sostegno.

Se questo andrà a influire in una certa misura nella mobilità annuale? Mi sento di rassicurare tutti i docenti di ruolo specializzati, che la conferma dei docenti precari non impatterà, non sarà elemento ostativo rispetto alla mobilità annuale, semmai il contrario, se qualche docente confermasse la sua disponibilità a permanere da precario nei posti di sostegno di attuale pertinenza, cioè 24-25 anche per il 25-26 questo posto potrà essere invece assegnato attraverso mobilità annuale o utilizzazione prima o assegnazione provvisoria dopo dai docenti attualmente di ruolo, puramente i docenti entrati di ruolo da GPS sostegno a tempo determinato dall’1 settembre 2024. Costoro sicuramente essendo già in ruolo benché probabilmente accodati se ne hanno deroga del loro blocco triennale di mobilità potranno aspirare a questi posti di sostegno per il 25-26, quindi chi è di ruolo precede sicuramente chi di ruolo non è, questo per evitare contenziosi.

Conferma sul sostegno dei docenti precari, anche quelli senza specializzazione: il Ministero farà molta attenzione e curerà l’aspetto di non tralasciare posti e dunque di non sottrarre posti alla mobilità annuale per cui mi sento di poter dire che non verranno sottratti i posti alla mobilità annuale che funzionerà regolarmente come ogni anno e avrà delle regole nuove perché è intervenuto un nuovo contratto integrativo di mobilità e ci saranno le deroghe che precedentemente non c’erano, ci saranno deroghe e si pensa che ci può essere l’apertura massima a far partecipare più persone possibili a questa tornata che è una procedura molto attesa e che tiene insieme anche valori di diritto di famiglia perché i ricongiungimenti sono importanti, ci sono persone che hanno la famiglia residente in Sicilia, in Calabria, piuttosto che in Campania, in Puglia, però hanno la titolarità in Lombardia, in Piemonte e quindi magari hanno un’esigenza familiare e per questo motivo chiedono il ricongiungimento di congiungimento ai familiari, mogli, mariti o figli o genitori”.