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AstraZeneca sospeso: le novità, mentre continuano i vaccini scuola

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Continua la campagna vaccini per il personale della scuola: sono 570.889 i vaccini somministrati tra docenti, dirigenti e personale Ata (aggiornamento al 13 marzo, ore 10), cui viene destinato il vaccino AstraZeneca, come riferiamo in un articolo precedente. Una campagna vaccinale cui, paradossalmente, seguirà una generalizzata chiusura delle scuole, come da indicazioni dell’ultimo Decreto Legge sulle misure anti Covid, che porta in DaD tutti gli alunni nei territori caratterizzati da un’incidenza dei contagi superiore a 250 casi per 100 mila abitanti in una settimana, di fatto la maggioranza del Paese.

In Campania, dopo un breve stop delle vaccinazioni AstraZeneca, la campagna vaccinale scuola è ripresa regolarmente, con soddisfazione espressa dal Presidente della Regione De Luca.

Sul caso del lotto di AstraZeneca sospeso, il lotto Abv2856, da 560 mila dosi, di cui 250 mila destinate all’Italia e le altre a 7 Paesi europei come abbiamo riferito, la novità in Italia è l’annuncio da parte dell’Aifa dell’invio di ispettori per verificare l’aderenza ai protocolli e l’acquisizione dei campioni del lotto da parte dell’Iss.

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Indagato l’amministratore di AstraZeneca

Ulteriore novità riportata dall’Ansa riguarda Lorenzo Wittum, amministratore delegato di AstraZeneca, che sarebbe uno dei quattro indagati dalla Procura di Siracusa nell’inchiesta sulla morte del sottufficiale della Marina militare Stefano Paternò, 43 anni, deceduto tre giorni fa a Misterbianco (Ct). Il giorno prima si era sottoposto alla prima dose di vaccino Astrazeneca.

L’iscrizione nel registro degli indagati è un atto dovuto prima di eseguire l’autopsia fissata per oggi, domenica 13 marzo. Le altre tre persone raggiunte dall’avviso di garanzia, notificato da carabinieri del Nas di Catania, sono un medico e un infermiere dell’ospedale militare dove è stato somministrata la dose, e un medico del 118. 

Sul caso è intervenuto ieri anche il direttore della Prevenzione del Ministero della Salute, Gianni Rezza, che ha rassicurato: “Non bisogna generare un allarme ingiustificato perchè per ora non è stato dimostrato alcun nesso di causalità.” E ha aggiunto: “Chi ha già fatto il vaccino nei giorni scorsi, se non ha particolari problemi, deve stare tranquillo, il che non vuol dire che non potranno verificarsi episodi magari non legati al vaccino.”

Le rassicurazione di Aifa

Il vaccino di AstraZeneca è sicuro. Il rapporto tra benefici e rischi è estremamente favorevole. Non bisogna averne paura al momento e occorre continuare a recarsi ai centri vaccinali con grande tranquillità.” Ad affermarlo, in un’intervista al Corriere della Sera, è Nicola Magrini, direttore di Aifa, l’agenzia italiana del farmaco.

Per Magrini non c’è ragione di rifiutare il vaccino AstraZeneca: “Le evidenze scientifiche parlano chiaro. Milioni di persone sono state trattate in tutto il mondo, oltre 10 milioni solo nel Regno Unito, e non hanno avuto che effetti indesiderati lievi, di breve durata, non pericolosi e ben noti: febbre, emicrania, dolori muscolari.”

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