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Attentato a Brindisi: controlli a Palermo. Le reazioni della Chiesa, del sindacato, degli studenti. Sit-in oggi alle 18

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Proprio a Palermo, mercoledì 23 maggio, saranno celebrate a una serie di manifestazioni, in occasione del ventennale della strage di Capaci. 
Intanto, oggi andranno in scena due iniziative: alle 16 appuntamento davanti all’Albero Falcone, meta simbolo della memoria e dell’impegno antimafia; alle 20 fiaccolata davanti alla scuola intitolata a Giovanni Falcone.
Sit-it degli studenti oggi alle 18
"Una strage del genere non ha precedenti davanti a una scuola, ma gli autori di questo gesto devono sapere che non potranno contare sul nostro silenzio”. Lo afferma in una nota l’Unione degli Studenti dopo “il gravissimo e folle attentato terroristico” di Brindisi. “Già nel pomeriggio – affermano i giovani – saremo in piazza a Brindisi con un presidio in piazza Vittorio alle ore 18. Si stanno convocando presidi anche nel resto della regione e del paese". Nel pomeriggio arriverà anche un appello “che richiama alla mobilitazione studentesca nazionale nella città di Brindisi nei prossimi giorni e i presidi in tutta Italia”. 
Il vescovo di Brindisi mons. Rocco Talucci, ha detto: “L’attentato davanti alla scuola ‘Morvillo-Falcone’ di Brindisi crea turbamento e sconcerto in me e nell’intera comunità  ecclesiale brindisina”.”’Appena conosciuto il fatto – aggiunge mons. Talucci secondo quanto riferisce il Servizio di Informazione Religiosa della Cei – sul posto è giunto il parroco della vicina chiesa dello Spirito Santo che ha subito fornito accoglienza e ospitalità  ai ragazzi. Sono vicino con la preghiera alla famiglia della giovane, innocente vittima dell’attentato, a tutte le famiglie dei ragazzi coinvolti, ai dirigenti e ai docenti e a tutti i giovani che sono figli della nostra comunità  e di cui tanto ci occupiamo a livello educativo. Oggi e’ stato colpito proprio il luogo simbolo dell’educazione delle giovani generazioni. Brindisi non puo’ piu’ andare avanti in questo modo, perchè grande è il bisogno di pace vera in questa città.. Brindisi è comunità  operosa e accogliente e deve ritrovare la sua dignità. A voi, autori di questo grave atto, chiedo di pentirvi e di costituirvi. Questo attentato non può restare impunito, ma anche voi riprendetevi dignità  umana e sociale”.
E il Vaticano in una nota diffusa alla Radio dal portavoce vaticano padre Federico Lombardi  dichiara: “L’attentato avvenuto questa mattina a Brindisi è un fatto assolutamente orribile e vile, tanto più degno di esecrazione in quanto avvenuto nei pressi di una scuola, contro giovani del tutto innocenti”.. ”Siamo sgomenti – ha aggiunto -, e mentre preghiamo per le vittime e siamo vicini alle loro famiglie ci dobbiamo augurare che non solo la citta’ colpita, ma tutto il Paese riesca a reagire con decisione alle tentazioni di violenza e alle provocazioni terroristiche”.
Anche i sindacati della scuola con un comunicato congiunto  esprimono esecrazione e sdegno contro l’attentato di Brindisi. 

Non ci sono parole di fronte a una logica che prevede l’uccisione di ragazze e ragazzi che vanno a scuola. Hanno colpito una scuola ed è la prima volta che accade. Una scuola intitolata a Giovanni Falcone e Francesca Morvillo, a vent’anni esatti dagli attentati di Capaci e di via D’Amelio.
Non chiamiamoli bestie, gli autori di questo orrore. Sono persone che hanno scelto di farlo. Lo hanno programmato, organizzato. Hanno deciso di uccidere dei ragazzi e delle ragazze. E’ un passaggio terribile, un salto nella disumanità.
Non ci sono parole, ma bisogna trovarle.
C’è bisogno della scuola. Di tanta buona scuola. Per esecrare quanto accaduto. Per riconoscere e ricordare la vittima, per essere vicini ai ragazzi e alle ragazze feriti, agli studenti, ai loro compagni e amici, alle famiglie. Per sostenere una città intera che dovrà trovare la forza di una risposta di civiltà e di riscatto democratico.
C’è bisogno di una reazione forte del Paese contro questa infamia, una reazione che dovrà partire prima di tutto dalle scuole, dai lavoratori e dalle lavoratrici e dagli studenti.
La FLC CGIL, CISL Scuola e UIL Scuola saranno in prima fila in questa battaglia per la legalità e la democrazia.
Roma, 19 maggio 2012
I segretari generali di
Flc Cgil: DOMENICO PANTALEO
Cisl Scuola: FRANCESCO SCRIMA
Uil Scuola: MASSIMO DI MENNA